Supersfida Lazio -Milan, ma la Juve deve tenere il passo di Mario Bianchini

Supersfida Lazio -Milan, ma la Juve deve tenere il passo I biancazzurri sono tranquilli Tutte le paure sono per il Milan Se perde, il distacco dalla capolista diventa pesante - L'unico dubbio di Maestrelli: chi sarà il marcatore di Rivera? (Dal nostro corrispondente) Roma, 29 dicembre. Il doppio scontro calcistico fra Roma e Milano sta entrando nel clima di una vigilia densa di passione e di speranze. Tra le tante battaglie, personali e collettive, che si preparano a combattere i protagonisti della suggestiva sfida, in difesa di prestigio e classifica, la capitale ha già vinto quella « meteorologica ». Mentre infatti la comitiva milanista è stata costretta ad affrontare un fatijoso viaggio in treno, scelto all'ultimo momento a causa della nebbia che ha impedito agli aerei di alzarsi in volo dagli aeroporti lombardi, nella capitale splendeva un sole meraviglioso. Il lieto presagio ha messo di buon umore i laziali, che si sono ritrovati in mattinata nell'incantevole ritiro in campagna che costeggia la Via Aurelia. Il diavolo rossonero Incute un certo timore, ma i biancoazzurri sono sicuri di poter sfruttare il loro felice momento. » £' il Milan che deve preoccuparsi più di noi — ha sottolineato Maestrelli; — non dico che si gioca il campionato se perde all'Olimpico, però II suo distacco potrebbe diventare preoccupante ». La partita rispolvera le polemiche dello scorso anno, quando Lo Bello annullò a quattro minuti dalla fine la rete del pareggio siglata da Chiarugi. Rocco reagì vivacemente e l'onorevole lo invitò a raggiungere gli spogliatoi. Fu un brutto colpo per I milanisti i quali, con Buticchl in testa, persero le staffe. Seguirono giorni di aspre discussioni, accuse violente. Il tecnico rossonero fu squalificato per tre mesi e Rivera per quattro giornate, successivamente ridotti a due. Il presidente fu deferito agli organi disciplinari e sospeso per un lungo periodo. Sia per Rocco che per Buticchi Intervenne l'amnistia federale a limitare la punizione. In casa laziale si evita accuratamente di tornare sui burrascosi episodi. Maestrelli ha preferito ricordare lo stato d'animo della Lazio, che scese in campo decisa a vincere per non restare tagliata fuori dal giro. • Stavolta la situazione è ribaltata — ha aggiunto II trainer — ecco perché siamo tranquillissimi. Il problema delle marcature dovrà riguardare più loro che noi. Sarà in sostanza il Milan che dovrà studiare la maniera di frenare la Lazio ». Resta però sempre d'attualità il quesito riguardante l'uomo che dovrà controllare Rivera. L'anno scorso Maestrelli tirò fuori a sorpresa l'arma Man servisi e per il capitano milanista fu buio pesto. Attualmente Manservisi non fa parte dello schieramento che ha disputato brillantemente la prima parte del torneo. Maestrelli è quindi in dubbio se richiamarlo per l'occasione, oppure trovargli un posto In panchina per ogni eventualità. Una cosa sembra certa: tatticamente non andrà in campo uno schieramento avventuroso e troppo velleitario. Dovrebbe essere una Lazio meno spettacolare, ma certamente più redditizia. Garlaschelli e Chinaglia avranno le spalle ben coperte dai centrocampisti. Forse sarà Martini il giocatore che prenderà in consegna Rivera, il quale farà all'Olimpico la sua quattrocentesima comparsa in serie A. Riassumendo, la formazione biancoceleste sarà quasi certamente la stessa che si affermò domenica scorsa a Verona, salvo sorprese di Maestrelli che potrebbero saltar fuori all'ultimo momento. E' infatti una partita da studiare attentamente. L'attuale Milan, tiratosi fuori dai guai con la vittoria di Napoli, costituisce un pericolosissimo ostacolo per le fresche aspirazioni laziali. « L'ambiente è tornato sereno dopo i giorni grigi che abbiamo vissuto — ha detto Rocco, giunto con la squadra a tarda sera —. Adesso possiamo giocare tranquilli, per la classifica ». Il « Paron ■ ha confermato che per il momento non tornerà in panchina per partite di campionato. Ma che ci sarà insieme con Maldini il 9 gennaio a San Siro per la partita con l'Ajax. Per quanto riguarda la gara con la Lazio, Rocco ha aggiunto: ■ Affrontiamo senza rancore i nostri avver- sari per quanto accadde l'anno scorso. Purtroppo il gol annullato a Chiarugi ci costò lo scudetto. Non fu colpa della Lazio, a cui rinnovo tutta la mia simpatia ». Prima di partire, Rocco ha voluto controllare le condizioni di Schnelllnger. Ma il responso del medico è stato negativo. Giocherà quindi la medesima difesa di Napoli. Su Chinaglia andrà probabilmente Anquilletti. anche se non si esclude che sarà Sabadlni il marcatore del centravanti biancoazzurro. Rispetto allo schieramento che ha sconfitto la compagine partenopea, è quasi certo che Sogliano tornerà in prima linea con Bergamaschi in panchina pronto a dare il cambio al suo compagno nella ripresa. Intanto l'attesa per la gara sta mantenendo le promesse espresse durante la settimana. Secondo i calcoli della società biancoazzurra si dovrebbe sfiorare il tutto esaurito, che non si registra all'Olimpico da quando è stata sospesa la circolazione automobilistica nei giorni festivi. Fino a stasera sono stati incassati circa 100 milioni. In questi ultimi tempi, però, il pubblico si è abituato ad acquistare il biglietto direttamente ai botteghini la domenica mattina. La Lazio conta numerosi tifosi in provincia, da dove sono annunciate carovane di pullman. Fra i sostenitori biancoazzurri si respira un clima di fiducia. I giocatori hanno promesso di ripagare l'attesa proseguendo nella loro marcia vittoriosa. A parte la soddisfazione da regalare ai tifosi e le ambizioni di classifica, c'è la promessa di un certo premio (pare 1 milione a testa) fatta dal presidente Lenzini. E' un argomento più che convincente per spremere i muscoli fino all'ultimo istante della gara. Mario Bianchini Chinaglia contro Rivera