Torino, Pulici ritorna e litiga con il pubblico

Torino, Pulici ritorna e litiga con il pubblico Torino, Pulici ritorna e litiga con il pubblico Burrascoso episodio nella partitella tra granata al Filadelfia - Dopo un alterco con Mozzini il centravanti ha avuto un animato botta-risposta con i tifosi - Alla fine, pace fatta Bastano cinque o sei tifosi Intransigenti e un giocatore un po' nervoso per creare un altro pomeriggio di discussioni al Torino. Peccato, perché la squadra in questo momento ha bisogno di assoluta tranquillità per potere lavorare con concentrazione e raggiungere concreti risultati. L'ultimo episodio della serie è avvenuto ieri pomeriggio al Filadelfia nel corso della « partitella » del giovedì, cui assistevano duemila persone. Pulici ha avuto uno scontro di gioco con Mozzini, c'è stata una discussione fra i due calciatori. Giagnonl e intervenuto Invitando l'attaccante a stare calmo. Pulici si è allontanato, poi si è sfilato il corsetto colpendolo con un calcio. Dal • parterre » del Filadelfia sono partiti fischi ed insulti: Pulici, la faccia tesa, è corso verso la rete di protezione, chiedendo •spiegazioni» ad uno dei tifosi che l'avevano contestato più aspramente. Sono intervenuti il massaggiatore Colla ed il • vice » Cancian, che hanno strappato di peso Pulici dalla rete trascinandolo via: a questo punto, Giagnonl non poteva fare altro che Invitare il giocatore a lasciare il campo. • Pupi » se n'è andato con le lacrime agli occhi, chiedendosi perché mai certa gente continua ad avercela con lui che non è certamente responsabile dell'attuale classifica della squadra. E' il caso di dire, anzi, che se c'è un giocatore che ha sempre fatto il suo dovere — quando ha potuto giocare — questi è stato proprio Pulici, a parte certi atteggiamenti stigmatizzati dallo stesso Giagnone. Il trainer ha cercato di nascondere con molti sorrisi la sua preoccupazione. Ha definito l'episodio una • ragazzata », ma era piuttosto seccato. Giagnoni non riesce a lavorare in un ambiente tranquillo, come richiede il suo compito. « Chi si immaginava — ha commentato — che succedesse quello che avete visto? Pulici si era scontrato con Mozzini, anzi gli aveva dato involontariamente un calcione e Mozzini, che è un ragazzo tranquillissimo, aveva reagito esclamando: "Cerca di stare attento". Pulici — ha continuato Giagnoni — oggi era molto nervoso. Mi ha confessato pochi minuti fa di non trovarsi nelle condizioni di spirito adatte. Fatto sta che rivolto a Mozzini gli ha risposto: "Vuoi la mia maglia? Vuoi che giochi con te?". Allora l'ho invitato a starsene tranquillo, poi ho tatto riprendere II gioco e poco dopo ho sentito le grida dalle gradinate e Pulici che correva verso la rete di recinzione. Ora è, più calmo, domattina lo farò nuovamente lavorare augurandomi che sfoghi la sua rabbia contro il Genoa. Scherzi a parte, qualcuno lo contestò prima della partita con la Roma e iul fece il gol della vittoria. Ad un paio di mesi di distanza spero di rivederlo ancora nelle vesti di cannoniere e di potere gustare assieme al Torino il ritorno al successo. Ne abbiamo bisogno ». Pulici è rimasto a lungo negli spogliatoi, si è sfogato piangendo, poi dopo avere stretto la mano a Mozzini (• Gli avevo soltanto detto di stare attento a non mollarmi calci • ha precisato il difensore) è uscito in mezzo alla folla che stazionava davanti al Filadelfia. Alcuni degli stessi tifosi che l'avevano Insultato hanno formato un cordone di protezione, ma non ce n'era bisogno: Pulici è stato accolto da grida di « Evviva » e di ■ Forza Pupi! ». Fatta la pace anche col tifosi, il giocatore se n'è andato in macchina; stamane, come si è accennato, riprenderà la preparazione e domenica lo rivedremo all'opera in tandem con Bui contro il Genoa. Cercherà di cancellare questa parentesi (specialmente il suo nervosismo) con una bella prestazione contro i rossoblu e di puntare ad un rilancio nella classifica dei cannonieri. Sull'impiego di Bui e di Pulici in coppia contro il Genoa non esistono più dubbi, anche se Giagnoni non ha voluto confermarlo rimandando a domani ogni decisione. Nella gara col pugliesi, nonostante la buona volontà di Graziani, si è notato che Pulici ha ancora bisogno dei • suggerimenti » di Bui per puntare a rete: rispolverando la vecchia tattica, Giagnoni punterà ad imbrigliare la difesa ligure apparsa un po' confusionaria ma anche gladiatoria (specialmente con l'ex granata Rosato) nell'ultimo turno contro il Bologna. Giagnoni sa che Silvestri utilizzerà un terzino in più per frena e il prevedibile slancio offeni sivo dei granata, ma ha già pronte, appunto, le sue misure: un Bui in più e quindi più lanci e migliori prospettive per Pulici. Semmai, c'è ora Ferrini ad impensierire Giagnoni. Il capitano continua a soffrire ad una caviglia, la stessa che domenica era grossa come un melone. Anche Giorgio, stamane, si allenerà assieme a Pulici e conoscendone la forza di recupero appare scontata la sua presenza in campo In una partita che richiederà tutto l'entusiasmo della vecchia guardia e l'ardore dei giovani granata. Castellini, dopo il forfait a me¬ tà partita con il Foggia, si è ripreso. Ieri ha calzato le scarpe di Pasquali, che gli sono più larghe di almeno due numeri, tirando un sospiro di sollievo: « Con queste scarpe — ha commentato sorridendo — andrò molto lontano ». Insomma, un pomeriggio nel quale si sono alternati momenti di nervosismo e, per fortuna, altrettanti episodi di buon umore. Quello che occorrerà domenica per scardinare la difesa del Genoa. A proposito di difensori, dobbiamo registrare le parole di Cereser sulle sue condizioni fisiche, una serena puntualizzazione da parte del libero relegato da un po' di tempo nelle riserve in attera di un rilancio. « Voglio precisare — ha detto Angelo — che non soffro di alcun male al ginocchio. Amici e sportivi continuano a telefonarmi e a chiedermi notizie. Sto perfettamente bene, è soltanto per una decisione tecnica da parte dell'allenatore che io rimango luori. Rispetto ovviamente questa decisione, augurandomi di potere essere preso nuovamente in considerazione. Ringrazio chi ha a cuore la mia situazione, e spero di poter ripagare la loro fiducia con altre prove degne del | mio passato ». ' Il tutto detto con franchezza e ! senza spirito di polemica. QueI sto, soprattutto, è importante essendo necessario al Torino lo spirito di collaborazione da parte di i tutti, titolari o riserve anche se : fra queste c'è qualcuno che poI trebbe meritare un posto. Giorgio Gandolfì La « discussione * fra Pulici e alcuni tifosi al campo Filadelfia: il giocatore è trattenuto dall'allenatore in seconda Beniamino Cancian e dal massaggiatore Monti (Foto Moisio)

Luoghi citati: Filadelfia, Torino