In Inter-Roma Helenio e Prati cercano "vendette,, personali

In Inter-Roma Helenio e Prati cercano "vendette,, personali In Inter-Roma Helenio e Prati cercano "vendette,, personali Herrera affronta la squadra che l'anno scorso lo licenziò - "Ero stato messo nella condizione di non poter realizzare i miei programmi" (Dal nostro corrispondente) Milano, 27 dicembre, (g. I.) « La Roma, anche senza Prati, nelle ultime due partite ha accumulato tre punti. Non bisogna valutarla per il passato ma per ciò che ha fatto di recente. La Roma è in ripresa, e il morale dei giocatori è tornato alto. Per vincere dovremo soffrire. Se giocherà Pierino Prati sarà un'attrazione in più per il pubblico di San Siro ». Chi parla è Helenio Herrera. Per la prima volta il • mago » si trova di fronte la sua ex squadra. A Roma ha lavorato cinque anni, non tutti fortunati. Alla fine il rapporto si è spezzato bruscamente. La Roma rischiava di retrocedere in B e i dirigenti preferirono licenziare il • mago » e affidare la squadra al trainer in seconda Treblciani. Da pochi mesi Helenio è tornato a Milano. Sta giocando una grossa carta, che è anche pericolosa: il rilancio dell'Inter. Lui ci crede. Una settimana fa tranquillizzò Il presidente Fraizzoli dicendogli: • Vinceremo lo scudetto. Ne sono convinto ». Per vincere lo scudetto occorre però superare molti e difficili ostacoli. E il primo che si frappone sulla strada del « mago » è la Roma, che Liedholm sta riportando pian piano in carreggiata. Helenio non ha dimenticato Roma. Confessa: « Rimpiango la città, che è bellissima, e il suo clima. E poi rimpiango ciò che si poteva fare e invece non si è fatto. Sono stato messo nelle condizioni di non poter realizzare i miei programmi ». — Che cosa è successo? • Avevo creato una squadra giovane e valida, un complesso affiatato. I pilastri di questa squadra erano Capello, Spinosi e Landini secondo. Me li hanno venduti. La loro cessione è stata la delusione più grande che ho patito negli anni di permanenza a Roma. Potevamo arrivare allo scudetto ». — Il ricordo più bello? • La vittoria in Coppa Italia e l'aver contribuito alla formazione e al lancio di molti giovani talenti. Sotto la mia spinta la Ro¬ ma ha potuto attrezzare un vivaio tra i migliori d'Italia ». — La « sua » Roma non fu mai realizzata, restò solo un sogno. Ma quella che si troverà contro domenica che possibilità ha? A fine campionato in che posizione si classificherà? • A metà classifica, lo credo nella sua ripresa, ma ha iniziato troppo male: più in là non può andare. Rispetto a noi la Roma è una compagine di rango Inferiore. Ma quella di domenica è una partita particolare. A loro basta un pareggio, noi dovremo far visita alla Juventus e vogliamo la vittoria. Perciò il match è difficile ». — Teme in modo particolare qualche giocatore della Roma? « No. Sono loro che devono temere noi ». A Milano l'attaccante ha vissuto i suoi momenti più felici, offuscati dall'amarezza per la cessione • "Per me è una sfida che vale un derby" (Dal nostro corrispondente) Roma, 27 dicembre. E' in pieno svolgimento alla Roma l'operazione anti-lnter. La sorte, però, non sembra decidersi a lasciare in pace la squadra di Liedholm. Durante la partita che il tecnico svedese ha fatto disputare al Flaminio fra titolari e rincalzi, rinforzati con l'Innesto del convalescenti Prati e Cordova, sono rimasti infortunati Batistoni e Negrisolo: io stopper ha lasciato il campo zoppicante per una dolorosa distorsione alla caviglia sinistra; Negrisolo ha dovuto sottoporsi alle cure del massaggiatore per un risentimento inguinale. Al momento sembra da escludere la presenza dei due giocatori a S. Siro. Gli infortuni sono capitati come un fulmine a ciel sereno sul capo di Liedholm, impegnato a risolvere numerosi problemi nella scelta di un valido schieramento. Fra tanti guai c'è da registrare, però, anche una bella notizia che riguarda Pierino Prati. L'ex rossonero sembra perfettamente guarito dallo stiramento alla coscia di cui rimase vittima durante II derby con la Lazio. L'attaccante sì è mjsso con disinvoltura, segnando tra l'altro tre gol strepitosi che hanno suscitato l'entusiasmo sugli spalti. Sembra quindi ormai certa la presenza di Pierino allo stadio di S. Siro, in cui torna per la prima volta con la maglia glallorossa. Questo è uno dei motivi più sug- astivi de! doppio confronto fra Roma e Milano, che vedrà in campo le squadre delle due città. L'ex rossonero è impegnato a disputare un campionato di rivincita. Appare deciso a dimostrarlo proprio a Milano, dove ha vissuto i momenti più felici della sua carriera, offuscati dall'amarezza della cessione. « Torno a S. Siro con il proposito di portar via punti all'Inter — ha dichiarato Prati —, per me è come un derby personale. Negli ultimi tre anni non ho mai perduto con i nerazzurri. Dobbiamo preoccuparci di questa Inter che ha dalla sua parte i favori del pronostico. Però sbaglierebbero a Milano conside¬ randoci già sconfitti. Se riusciremo a contenere la prevedibile sfuriata iniziale, la partita sarà tutta da giocare ». — Non teme di rimanere vittima, sul piano psicologico, dei ricordi che le torneranno alla mente dopo aver giocato per tanti anni a S. Siro? • L'ho già detto altre volte — ha replicato Pierino —, il passato per me non esiste più ». — Herrera ha dichiarato di avere praticamente già in tasca I due punti. • Il mago dice sempre tante cose, lasciamogli la soddisfazione di parlare. Chissà, però, che non si svegli bruscamente dal bel sogno che sta cullando ». — Lei crede, dunque, in questa Roma che sta cercando faticosamente di risalire la china. • Sì, adesso abbiamo finalmente un nostro gioco, ben definito. Prima si andava avanti facendo affidamento sugli spunti individuali ». _ — Cercherà di battere l'Inter anche per fare un favore al Milan, impegnato contro la Lazio? • No — ha replicato seccamente il giocatore —, del Milan non mi Interessa più nulla, lo penso soltanto ai risultati della Roma ». Anche Liedholm ha fatto capire che questo è il suo unico scopo, evitando di accettare il discorso polemico che ha cercato di intavolare a distanza Herrera. » Dice che ha già vinto? — ha chiesto ironicamente il trainer —. Beato lui. può contare su uno squadrone ». — Herrera afferma che schiererà un attacco con quattro punte. • Vuol dire che i nerazzurri sono forti in difesa ». Niente da fare: Liedholm, calmo e distaccato come sempre, non ha voluto dare spago al • mago ». • Sono abbastanza soddisfatto dei progressi fatti registrare dalla Roma — ha aggiunto —, però la classifica parla chiaro. Lottiamo per salvarci. Soltanto quando avremo raggiunto questo obiettivo penseremo anche allo spettacolo ». , m. b.