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La Cisl in polemica contro i confederali La Cisl in polemica contro i confederali Sull'utilizzo impianti - Da ieri "ponte lungo" in molte aziende - Dimissioni nella Uil-tessili La segreteria provinciale della Cisl non condivide il parere espresso il 19 dicembre, in sede confederale da Cgil, Cisl, Uil sulla questione dell'utilizzo degli impianti. In una nota i dirigenti torinesi della Cisl dichiarano di non approvare il modo con cui la questione è posta. Affermano che « deve essere approfondita all'interno dell'organizzazione sindacale e nei confronti delle stesse confederazioni, in quanto per un verso essa non può essere affrontata con aperture che determinino riflessi negativi rispetto alle volontà e scelte dei lavoratori, e per un altro verso non va compromessa la questione degli investimenti nel Mezzogiorno». « Nel quadro della strategia che il movimento si è data — prosegue la Cisl — la cosiddetta "flessibilità" del fattore lavoro (condizioni di orario, turni, eccetera), toccando a fondo la situazione al Nord, rischia di aggravare le condizioni sociali in questa area e nel contempo di sviare gli impegni che occorre attuare per stabilire prospettive nuove e certe nel Sud ». Infine la segreteria della Cisl informa di avere convocato per il 28 dicembre i responsabili delle diverse categorie per « va lutare i problemi economici, con particolare attenzione alla crisi t in i in i iiiiiiiii energetica e discutere le linee sindacali da seguire ». Vacanze natalizie — E' incominciato ieri in numerose aziende il "ponte lungo" di fine anno che terminerà il 1" gennaio con ripresa del lavoro il 2. Tra le altre industrie sono interessate alla vacanza le sezioni metalmeccaniche e centrali della Fiat, la Lancia, Pininfarina e Gallino. Alle Fiat Ferriere, Michelin, Riv, Oreal e Ceat sono invece previsti due "ponti brevi" a Natale e Capodanno. Alla Pirelli i dipendenti faranno vacanza soltanto il 24 dicembre per il "ponte di Natale". Taxi — Un comunicato, sottoscritto da tutte le organizzazioni di categoria (Artigianato di Torino e provincia, Unione artigiana, sindacato Casa, Fifta-Cgil, Filtat-Cisl), informa: ni tassisti confermano quanto già dichiarato e si associano alla unanimità alle richieste di libera circolazione delle autovetture di noleggio da rimessa trattandosi di un servizio di pubblica utilità ». Uil-tessili — Cinque componenti del direttivo annunciano le dimissioni dal sindacato perché «la Uil non offre alcuna garanzia per lo sviluppo di nuove idee e di democraticità nell'interno dell'organizzazione sindacale.