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Salvati con elicotteri dal cargo alla deriva Otto uomini nel mare in tempesta Salvati con elicotteri dal cargo alla deriva (Dal nostro corrispondente) La Spezia, 21 dicembre. (f.c.l Una motonave da carico con motore e timone in avaria ha rischiato di naufragare sugli scogli di Punta Mesco, all'altezza delle Cinque Terre, sospinta dal vento che soffiava a 80 chilometri l'ora. Sei degli otto uomini dell'equipaggio sono stati tratti in salvo da tre elicotteri della Marina Militare: la nave più tardi è stata raggiunta dai mezzi di soccorso e rimorchiata nel golfo della Spezia. La « Gravia », motonave di 4740 tonnellate di stazza lorda battente bandiera cipriota, era partita con le stive vuote dal porto di Genova diretta a quello di Cagliari alle 21,30 di giovedì, al comando dello jugoslavo Miso Raikovic, di 36 anni. A bordo erano anche il primo ufficiale di macchina, Jadranko Macan, di 24 anni, il direttore di macchina, Dusan Krpeta, di 33 anni, il cuoco Srdanov Stevan, di 34 anni, i marinai Rubcic Zvonk, di 29 anni, e Mikosavljcvic Predvog, di 31 anno, tutti jugoslavi, e i greci Kristo Kontzav, di 29 anni, nostromo, e Antonios Nitis, di 31 anno, primo ufficiale di coperta. La navigazione, nonostante le cattive condizioni del mare, si era svolta tranquilla fino all'altezza di Levanto, quando il motore si è fermato e tutti i tentativi di rimet¬ terlo in funzione sono stati inutili. Anche il dispositivo di timoneria, a causa della mancanza dell'energia per il blocco dei generatori, è diventato inutilizzabile, per cui la motonave ha cominciato ad andare alla deriva, sospinta dal vento in continuo aumento. Erano le cinque del mattino e il comandante ha ordinato di lanciare l'« Sos », facendo contemporaneamente sparare i razzi di « nave in pericolo ». Ma nessuno ha visto i segnali luminosi e l'appello radio è stato raccolto solo dopo le sette dalla stazione di Radio Livorno. Da qui è rimbalzato alla Capitaneria di porto di La Spezia, che immediatamente ha fatto scattare il dispositivo di emergenza. Alla volta della nave in pericolo sono partiti due rimorchiatori, il Sant'Andrea e il Palmaria. Alle 9, quando il vento ormai soffiava a novanta chilometri l'ora e il mare era a forza 7, dalla base Maristaeli di Luni sono partiti tre elicotteri della Marina Militare, mentre da Genova ne è partito uno della Guardia di Finanza. Operando con estrema difficoltà, in lotta con le raffiche del libeccio, i piloti dei velivoli hanno tratto in salvo con i verricelli sei membri dell'equipaggio. I rimorchiatori hanno agganciato l'unità trainandola poi in porto.