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Auto con tre operai in mare: 2 annegano Tragico ritorno in Sardegna Auto con tre operai in mare: 2 annegano La tragedia è avvenuta nel porto di Genova Forse è stata causata dal molo viscido per la pioggia - Il terzo salvato con una fune (Dal nostro corrispondente) Genova, 21 dicembre. (p.l.) Tre lavoratori sardi residenti a Milano sono precipitati in mare con la loro vettura a Calata Chiappella, nel porto di Genova, mentre cercavano di raggiungere il molo dove si trovava un traghetto che doveva portarli a Porto Torres. La vettura, una «Ford Escort» targata Nuoro, forse ha sbandato sull'asfalto del molo viscido per la pioggia, ed è precipitata nello specchio d'acqua antistante. Due delle persone che erano a bordo sono morte annegate, non avendo fatto in tempo ad uscire dall'abitacolo, la terza è stata invece salvata da uno scaricatore che ha gettato una fune. La tragedia è avvenuta questa sera verso le 19: Antonio Serra, di 21 anni, suo padre Samuele Serra di 57 e un congiunto, Daniele Boi, di 45 anni, tutti nativi di Esterzili (Nuoro), e residenti a Milano dove lavoravano, dovevano imbarcarsi poco dopo le 19 per tornare sull'isola per trascorrere le ferie natalizie. Erano partiti da Milano nel pomeriggio contando di giungere in tempo per l'imbarco sul traghetto. Invece a causa dell'acquazzone che s'è rovescfato su Genova il traffico in città ha subito notevoli rallentamenti: i tre hanno perduto minuti preziosi; quando hanno imboccato l'ingresso del porto la sirena del traghetto fischiava già per an¬ nunciare la partenza. Antonio Serra, che era al volante, ha schiacciato l'acceleratore ma, tradito o dal fondo viscido o abbagliato dal riflesso delle luci sull'acqua, ha sbagliato a imboccare il molo. La «Ford Escort» è precipitata in mare. Antonio Serra ha avuto la presenza di spirito di spalancare la portiera e di mettersi a nuotare. Un portuale che aveva assistito alla scena gli ha gettato un canapo. Il giovane si è aggrappato con la forza della disperazione alla fune ed è stato trascinato sul molo. Nel frattempo è stato dato l'allarme ai vigili del fuoco e alla polizia portuale. I sommozzatori dei pompieri hanno recuperato sul fondale, a 10 metri di profondità, i corpi privi di vita di Samuele Serra e di Daniele Boi. Antonio Serra in preda a choc è stato portato all'ospedale di San Martino: è ricoverato in osservazione.