Il Nord è sotto la neve Bufere di vento nel Sud
Il Nord è sotto la neve Bufere di vento nel Sud Forte ondata di maltempo in Italia Il Nord è sotto la neve Bufere di vento nel Sud Nel Cuneese è nevicato per 40 ore - Traffico difficile in tutto il Piemonte - In Lombardia piove - Napoli colpita dal vento a 100 all'ora - Mare agitato in Sardegna - Incagliato un mercantile Nel Cuneese è nevicato per circa 40 ore. La neve, in pianura, ha raggiunto il mezzo metro, in montagna oltre i duemila metri, anche i due. In tutti i centri di sport invernali le piste sono ora ottimamente innevate: 130 centimetri a Pontechianale e Colle di Tenda (sul colle si transita con le catene o le gomme chiodate), 120 centimetri a Limone, Crissolo, Artesina, oltre un metro a Prato Nevoso e a San Giacomo Viola. Sulle strade la situazione continua ad essere critica. Ci sono state poi alcune interruzioni nell'erogazione della energia elettrica per la caduta di molti pali. Sul Monferrato, nella Valle Bormida e sull'appennino ligure-piemontese è nevicato per 24 ore. Nella mattinata di ieri i treni in arrivo ed in partenza ad Acqui per Savona, Alessandria, Asti e Genova sono rimasti bloccati per mancanza di corrente, il peso della neve ha spezzato i fili delle linee aeree elettriche ed una quindicina di comuni fra i quali Strevi, Bivalta Bormida, Ponzone, Melazzo, Cartosio, Bistagno, Ponti, Spigno Monferrato e Monastero sono ancora privi di luce. La neve ha provocato anche la caduta di molti alberi; alcuni di essi hanno parzialmente ostruito stamane la sede stradale a Strevi, sulla statale della valle Bormida. Nell'Astigiano, sono caduti 20 centimetri di neve con punte di 30 nelle Langhe. Il peso della neve ha provocato ad Asti il crollo di una tettoia che ha ferito un operaio. In campagna sono caduti parecchi alberi che hanno danneggiato alcune linee elettriche. Decine di tamponamenti e macchine fuori strada sulla Asti-Casale e sulla Asti-Acqui, interrotta per alcune ore. Nell'Alessandrino la neve è stata accompagnata da scariche elettriche e tuoni. Nel- l'Acquese, nell'Ovadese, nel Casalese e nel Tortonese sono caduti dai 30 ai 40 cm di neve. La neve, particolarmente attesa dagli operatori turistici, è finalmente arrivata an! che in Valle d'Aosta. Il traffico ha subito rallentamenti su tutte le strade; non ci sono state comunque interruzioni; al di fuori di quelle causate temporaneamente sulla superstrada del Monte Bianco da autotreni che, privi di catene, si erano posti di traverso. Situazione difficile anche ad I Aosta dove ieri pomeriggio ! la pioggia ha sciolto in parte ; il manto nevoso che in mat- tinata aveva raggiunto i quin; dici centimetri. A Lillaz, nel- I la Valle di Cogne, sono cadute due piccole slavine, sen- ì za tuttavia provocare danni. In alta Val di Susa si è : iniziata la stagione sciistica. II battipista sono già all'opei ra a Claviere e Sauze d'Oulx ' e a Bardonecchia. Da ieri pomeriggio non ne' vica più nella zona del Sestriere. Le piste sono battute e le condizioni di sciabii lità sono buone. A Mil.ino e in tutta la Lombardia è invece piovuto. Sul; le strade, molto scivolose, numerosi i tamponamenti. Solo in provincia di Sondrio è comparsa la neve, ma al di sopra dei mille metri. Il ! traffico si svolge abbastanza regolarmente anche se, sosoprattutto nelle vicinanze della città, è particolarmente intenso. La temperatura a causa della pioggia si mantiene su livelli alti, tre-quattro gradi sopra lo zero; sarebbe dunque scongiurato il pericolo di formazione di ghiaccio sulle strade. Tutti gli aeroporti sono aperti. Nel Friuli-Venezia Giulia è riapparsa la neve in montagna e la pioggia sulla fascia pedemontana, a fondo valle e in pianura. Da ieri mattina nevica abbondantemente in Carnia e, oltre i 1800 metri, nel Tarvisiano. Abbondanti nevicate anche nel Trentino sopra i 500 metri. 50 centimetri a Madonna di Campiglio, 40 a San Martino di Castrozza, sul Monte Bondone e sull'Alpe di Cermis in Valle di Fiemme, 30 a Moena e in altre località della Valle di Fassa. A Genova è piovuto intensamente, per 36 ore. La situazione idrica della città, dopo un lunghissimo periodo di siccità, è notevolmente migliorata. E' tornato il maltempo in Campania. Una bufera di vento ha imperversato per dodici ore su tutta la regione creando notevoli difficoltà soprattutto nelle comunicazioni marittime con le isole. Il vento ha raggiunto i cento chilometri orari e il mare forza 7. A Punta Campanella, un ! motoveliero di 97 tonnellate, 1 il « Geipara », è affondato dopo essere andato alla deriva per il vento di libeccio. L'equipaggio — tre uomini, tutti residenti a Monte di Procida — si è salvato su una scialuppa. A Napoli le raffiche di vento hanno causato la caduta di alberi, di pali di sostegno della rete elettrica, cartelloni pubblicitari, antenne della televisione e cornicioni pericolanti di vecchi stabili. Nessuno è rimasto ferito. Nell'Irpinia e nel Sannio è tornata a cadere, abbondante, la neve. Nello Stretto di Messina il mare agitato dal vento di scirocco ha impedito il movimento del traghetto di automezzi pesanti. Lunghe colonne di autocarri si sono formate in prossimità dei pontili di Messina e di Villa San Giovanni. Il mar di Sardegna, per i forti venti di libeccio, è molto agitato. Il mercantile italiano « Joyce », partito dalla Spezia e diretto in Algeria, è rimasto incagliato nei pressi dell'isola di Mal di Ventre. Da Portoscuro è partito un rimorchiatore che ha iniziato l'operazione di recupero. Cuneo. Pedoni in difficoltà dopo la copiosa nevicata
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