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In auto e armati due "ex,, della banda di via Osoppo Forse preparavano alcune rapine a Milano In auto e armati due "ex,, della banda di via Osoppo Sono Ugo Ciappina e Romano Perego - Nel 1958, con Ugo Cesaroni assaltarono il furgone d'una banca e rubarono 114 milioni (Nostro servizio particolare) Milano, 19 dicembre. im.f.) Ugo Ciappina, di 46 anni, e Romano Perego, di 43, divenuti famosi quindici anni fa per aver compiuto la prima rapina all'americana in via Osoppo sono stati arrestati la scorsa notte dal-la polizia mentre, con tutta probabilità, stavano accingendosi a fare un « colpo ». Verso le 4, una « pantera » della Volante ha incrociato sulla tangenziale, nei pressi di Cormano, un'Alfa 2000 targata Novara con tre persone a bordo. Gli agenti hanno avuto dei sospetti e hanno intimato l'alt al guidatore della vettura, che però non si è fermata. Dopo un carosello di una decina di minuti per le vie deserte dei paesi della Brianza, l'auto in fuga ha imboccato una strada senza uscita ed è stata costretta a fermarsi. Sull'Alfa 2000 i poliziotti hanno trovato una pistola « P 38 » con sei cartucce, sei paia di guanti di plastica e di pelle, due passamontagna e 175.000 lire in contanti. L'auto è risultata rubata. Gli inquirenti ritengono che i tre intendessero dedicarsi a rapine. Ugo Ciappina, rapinatore sul viale del tramonto, cominciò la sua carriera di bandito nel dopoguerra con una sene di assalti a Milano e Genova. Per queste imprese fu condannato a dodici anni di carcere. Appena uscito, assieme a Ugo Cesaroni e al Perego ideò la rapina compiuta il 27 febbraio 1958 ai danni del furgone di una banca in via Osoppo: bottino 114 milioni. La polizia lo catturò poco più di un mese dopo e venne condannato a 17 anni di reclusione. Ne scontò solo dodici, tornando in libertà nel '71 dopo essere stato ricoverato in istituti psichiatrici. Romano Perego, detto « testa di pietra », è una figura secondaria. Prima di entrare nella banda delle « tute blu » aveva compiuto rapine in banca e in macellerie. Nel colpo di via Osoppo ebbe una parte secondaria e fu condannato a otto anni.