I socialisti francesi si impegnano per la "costruzione,, dell'Europa di Loris Mannucci

I socialisti francesi si impegnano per la "costruzione,, dell'Europa Si è tenuto a Parigi un congresso straordinario I socialisti francesi si impegnano per la "costruzione,, dell'Europa Se non dovesse essere socialista all'inizio — dicono — lo diverrà in un secondo tempo - Per Mitterrand, essa dovrà essere indipendente da Stati Uniti e Urss (Dal nostro corrispondente) Parigi, 17 dicembre. I socialisti francesi hanno confermato l'intenzione di agire a favore della costruzione dell'Europa anche se questa non dovesse essere socialista all'inizio, convinti però che lo potrà diventare in un secondo tempo, grazie alla loro azione. Il problema è stato discusso a un congresso straordinario che ha permesso a Francois Mitterrand, primo segretario del partito, di consolidare la propria autorità. «Bisogna fare l'Europa per fare il socialismo, e bisogna farla perché è un bene indispensabile», egli ha dichiarato, aggiungendo che occorrerà darle una forza che la renda indipendente dai due supergrandi. La mozione finale, approvata all'unanimità, denuncia la «coalizione bipartita» di Mosca e di Washington, invita i Paesi del Mercato Comune a stare attenti alle «possibilità di espansione dell'Unione Sovietica», osserva che «la Cee attraversa una crisi grave», giudica che «l'Europa è necessaria per sottrarsi al dominio delle grandi potenze» e che «un'Europa democratica non può essere fatta senza abbandono di sovranità». Questa posizione, che prevede l'accettazione socialista della sovrannazionalità al momento opportuno, non piace al partito comunista il cui segretario generale, Georges Marchais, si dovrà incontrare nei prossimi giorni con Francois Mitterrand proprio per parlare del problema europeo e chiarire in proposito certi punti che figurano nel programma comune delle sinistre. «Il partito comunista ha tendenza a interpretarli in modo restrittivo», scrive France-Soir, mentre Le Monde osserva: «Nel complesso, la visione europea del partito socialista rimane quella della socialdemocrazia, e tale ritor¬ no alle origini ha permesso un raggruppamento di tutti gli anziani». Anche Guy Mollet, infatti, ha approvato la mozione sostenuta da Francois Mitterrand. Loris Mannucci

Persone citate: Francois Mitterrand, Georges Marchais, Guy Mollet, Mitterrand