Agente di borsa sconvolto dalla morte del padre è scomparso da quattro giorni

Agente di borsa sconvolto dalla morte del padre è scomparso da quattro giorni Agente di borsa sconvolto dalla morte del padre è scomparso da quattro giorni I familiari temono un gesto disperato - Altro episodio: due giovani assaltano l'ufficio postale di via Lera, spaventano un centinaio di pensionati e fuggono con poche migliaia di lire Un agente di Borsa molto noto negli ambienti finanziari della città, il dottor Giovanni Negri, 55 anni, via San Tommaso 20, è scomparso quattro giorni fa e da allora non ha più dato sue notizie. Martedì scorso aveva seguito i funerali del padre Giulio, di 86 anni, anche lui agente di Borsa, stroncato da infarto il giorno precedente: Giovanni Negri gli era molto attaccato, i familiari temono che sconvolto dal lutto abbia pensato ad un tragico gesto. L'agente di Borsa è scomparso giovedi sera, dopo una giornata trascorsa in ufficio. «Alle 17,30 ha telefonalo a casa, stava bene — dice la moglie —, però non è rientrato alla solita ora. La segretaria mi ha confermato che era uscito verso le 19 dicendole: "Vado da Talmone"». Giovanni Negri ha preso la «128» blu targata Torino E67177 e si è allontanato, ma al bar nessuno l'ha visto. Da quel momento non se n'è saputo più nulla, nessuna comunicazione è giunta ai familiari in ansia. Si esclude che la scomparsa sia in relazione con la sua attività professionale: esperti hanno esaminato documenti d'ufficio e registri contabili trovandoli in regola. L'unica ipotesi fondata è che l'improvvisa morte del padre, con cui aveva lavorato per trentacinque anni, gli abbia causato un grave trauma psichico. I familiari, comprensibilmente sconvolti, sperano che chiunque abbia notizie voglia informarli. * Poche migliala di lire sono il bottino di una rapina compiuta da due giovani armati e mascherati in un ufficio postale di via Lera. I malviventi sono scesi da una «127» su cui era rimasto un terzo complice e, armi in pugno, hanno fatto irruzione nel locale. Qui si trovavano — oltre alla direttrice Luciana Pigai, di 45 anni, e sei impiegati — almeno un centinaio di persone, per lo più peta¬ sionati in attesa di riscuotere l'assegno mensile. Dopo aver intimato a tutti di non muoversi e di mettersi stesi sul pavimento, i due banditi si sono fatti largo fra la ressa e hanno raggiunto il bancone. I due, però, hanno dovuto accontentarsi di poco perché alcune donne, in preda al panico, hanno cominciato a gridare tanto che il complice rimasto fuori, preoccupato, si è affacciato alla porta invitando gli altri a sbrigarsi. Dopo avere rovistato in fretta i cassetti (trascurando la cassaforte) ed avere preso circa diecimila lire in biglietti da cinquecento lire i malviventi sono fuggiti. * Due zingarelle di 7 e 12 anni hanno tentato ieri di rubare in un alloggio di via Foglizzo 14. Fuggendo, hanno urtato e gettato a terra un pensionato che è rimasto gravemente ferito. E' accaduto verso le 12,30. Nell'alloggio preso di mira dalle piccole ladre abita con la figlia Maria Grassi il pensionato Giuseppe De Lucia, 75 anni. Egli ha udito le grida d'allarme della figlia mentre stava rincasando, sul portone. Un istante dopo ha visto sbucare dalle scale, di corsa, le due ragazzine. Il De Lucia ha cercato di fermarle, ma le ladruncole lo hanno spinto, facendolo cadere e cagionandogli lo schiacciamento di una vertebra. Le zingarelle sono state poi bloccate da alcuni passanti e un carabiniere delle Vallette di passaggio ha faticato non poco per sottrarle alla loro ira. Condotte in caserma, poiché per la giovanissima età non sono punibili, dopo un paio d'ore sono state restituite alle famiglie, accampate in corso Vercelli. li dott. Giovanni Negri

Persone citate: De Lucia, Giovanni Negri, Giuseppe De Lucia, Luciana Pigai, Maria Grassi

Luoghi citati: Torino