II "Canard,, in parlamento

II "Canard,, in parlamento II "Canard,, in parlamento (Delle "microspie in redazione" s'è occupata la Camera francese - Il governo evita la nomina di una commissione d'inchiesta sulle intercettazioni telefoniche) (Dal nostro corrispondente) Parigi, 14 dicembre. Il governo francese non rinuncia allo spionaggio telefonico: la Camera ha respinto oggi con 258 voti contro 217 la proposta di Francois Mitterand, primo segretario del partito socialista, rivolta alla creazione di una commissione d'inchiesta sulle intercettazioni che, secondo l'opposizione, vengono utilizzate illegalmente, cioè non soltanto quando sono ordinate da un magistrato per le necessità di un'istruttoria, oppure quando hanno per scopo la legittima protezione dello Stato, ma sono utilizzate anche contro uomini politici, sindacalisti, giornalisti, e persino per con¬ to d'industriali che desiderano essere informati sui concorrenti. Queste affermazioni vengono respinte dal governo, ed il ministro Joseph Corniti, che lo rappresentava oggi alla Camera all'inizio della seduta mentre più tardi è arrivato il ministro dell'Interno Raymond Marcellin. Il ministro ha quindi aggiunto che il governo non ha intenzione di modificare la propria posizione: « Le intercettazioni telefoniche — ha precisato — continueranno ad essere autorizzate per assicurare la sicurezza dello Stato, la tutela delle istituzioni repubblicane, la prevenzione dei reati e la protezione delle persone ». Tutti i governi hanno sempre agito in tal modo, secondo il ministro Joseph Corniti, anche Francois Mitterrand utilizzava le intercettazioni telefoniche quando era ministro dell'Interno, e le conversazioni telefoniche del generale De Gaulle venivano sorvegliate all'epoca della IV Repubblica. Mitterrand ha immediatamente replicato dichiarando che ciò deve avvenire soltanto per stretta necessità e nel rispetto di tutte le formazioni politiche. Marcellin ha ribadito d'essere completamente estraneo alla vicenda del Canard enchainé. La seduta s'è chiusa in un'atmosfera di rovente polemica. |. m.

Persone citate: De Gaulle, Francois Mitterand, Francois Mitterrand, Joseph Corniti, Marcellin, Mitterrand, Raymond Marcellin

Luoghi citati: Parigi