Rockefeller si dimette

Rockefeller si dimette Rockefeller si dimette Era governatore di New York da 15 anni - Probabilmente punterà alla Casa Bianca nel 1976 (Dal nostro corrispondente) Washington, 12 dicembre, (v. z.) Nelson Rockefeller, da 15 anni governatore dì New York, ha dato Ieri sera le dimissioni dalla carica per puntare alla Casa Bianca, nelle elezioni presidenziali del '76. Rockefeller, che è un repubblicano, dunque dello stesso partito di Nixon, non ha dato spiegazioni ufficiali alla sua decisione e ha detto che «il futuro è aperto » e deciderà solo nel '75 se lottare per avere la candidatura repubblicana nella corsa alla presidenza. Ma nessuno dubita che questa sia la vera ragione deUe sue dimissioni, attese da tempo. Lo conferma il fatto che la decisione di lasciare il posto di governatore sia avvenuta adesso: ci si può infatti chiedere perché le dimissioni a ben tre anni dalle presidenziali. La risposta è semplice: il prossimo anno New York, come altri Stati, conoscerà le elezioni per il rinnovo dei governatori e i repubblicani temono pesanti sconfitte come prezzo per lo scandalo Watergate. Dunque Rockefeller ha voluto evitarsi rischi e « saltare » le elezioni locali per portare alle presidenziali la sua popolarità intatta. Di Rockefeller, che ha 65 anni ed è multimiliardario, si era parlato intensamente come del maggiore candidato alla vicepresidenza al posto del dimissionario Agnew. Ma Nixon gli ha preferito Gerald Ford, un parlamentare di non primissimo piano, per evitare che la presenza di un «numero 2» troppo noto e popolare stimolasse l'appetito di quanti vorrebbero fin d'ora un uomo nuovo alla guida del Paese, destituendo e spingendo alle dimissioni Nixon. A Nelson Rockefeller è succeduto nella carica di governatore di New York, Malcolm Wilson.

Luoghi citati: New York, Washington