Centrali nucleari Enel da1000 MW

Centrali nucleari Enel da1000 MW Investimento di 600 miliardi Centrali nucleari Enel da1000 MW I due colossali impianti saranno costruiti dall'Elettronucleare (Fiat, Franco Tosi e Breda Termomeccanica) e dall'Ansaldo Nucleare (r. s.) L'Enel ha deliberato la costruzione di due nuove potenti centrali elettronucleari e sono già stati scelti anche i progetti esecutivi. Le centrali daranno energia nel 1979, con un parziale recupero dei ritardi. L'investimento è di 600 miliardi di lire, da distribuire in sei anni, e i due colossali impianti saranno costruiti dall'Elettronucleare Italiana e dall'Ansaldo Meccanico Nucleare. Partecipano, in percentuale paritetica all'Elettronucleare Italiana — un consorzio nato circa un anno fa con lo scopo di costruire e vendere centrali nucleari complete — la Fiat, la Franco Tosi e la Breda Termomeccanica. Il reattore della centrale che verrà costruita dall'Elettronucleare italiana è ad acqua In pressione del tipo Westinghouse con potenza elettrica netta di 952 MW. In particolare la Fiat e la Breda, in collaborazione con la Westinghouse Electric, forniranno « l'isola nucleare » e cioè la parte dell'impianto dove avviene la reazione e quindi la generazione di calore. La Tosi e la Ercole Marelli forniranno l'impianto secondario (turbina e alternatore). Il combustibile che azionerà la nuova centrale sarà fornito dalla Coren — una società a cui partecipano Fiat, Breda e Westinghouse — e conterrà 72 tonnellate di uranio arricchito. L'analogo impianto costruito dall'Ansaldo, su licenza General Electric è, invece, del tipo ad acqua bollente, della potenza di circa 982 MW. Attualmente le centrali nucleari in funzione, in costruzione od ordinate nel mondo sono poco meno di 500. Queste centrali sono caratterizzate dalla maggiore economicità di gestione e dal fatto di produrre «energia pulita» (cioè senza inquinamento dell'ambiente) in condizioni di assoluta sicurezza, sia per il personale di centrale sia per la popolazione. Con tali nuove iniziative, l'industria italiana del settore, già affermatasi in campo europeo come fornitrice di componenti nucleari, avrà l'opportunità di realizzare centrali complete di grande potenza, di cui è prevista, d'ora in poi, l'ordinazione di due unità all'anno da parte dell'Enel.

Persone citate: Breda Termomeccanica, Coren, Ercole Marelli, Franco Tosi