Londra: sterlina in difficoltà

Londra: sterlina in difficoltà Anche se ieri ha dato segni di ripresa Londra: sterlina in difficoltà (Nostro servizio particolare) Londra, 12 dicembre. (g. se.) La « lotta per la sterlina » è assurta, in questo periodo di confusione per la futura evoluzione della congiuntura economica mondiale, ad argomento principale negli ambienti finanziari della City e di quelli politici di Whitehall. La quotazione della valuta britannica ha subito negli ultimi giorni un movimento debole. Rispetto alla metà del mese scorso, il deprezzamento, alla chiusura di ieri, è salito al 16,9 per cento. Nel corso della riunione odierna l'andamento dei cambi ha mostrato segni di ripresa con guadagni sulla punta minima di 2,370 dollari di martedì. La sterlina risente dell'involuzione subita dallo sviluppo produttivo del Regno Unito dove, ancora fino a qualche settimana fa, il governo era pronto a prevedere aumenti eccezionali nel prodotto nazionale lordo per il 1973. Soltanto otto settimane fa Heath aveva detto ai Comuni: « Posso affermare che questo Paese è alla vigilia di una crescita economica senza precedenti », ottimismo che trovava conferma in una dichiarazione del Cancelliere dello Scacchiere Barber e del dicastero per il commercio e l'industria, Walker. Purtroppo i fatti sembrano smentire queste affermazioni. La situazione degli approvvigionamenti di combustibili è peggiorata. I lavoratori sono in aperta protesta contro la « fase tre » governativa per combattere l'inflazione ed i guidatori dei treni si astengono dagli straordinari, rendendo ancora più precario l'invio del carbone alle centrali termoelettriche. Ciò costringe molte industrie a se¬ gnare il passo e spinge gli ambienti imprenditoriali della Cbi a sollecitare il governo a rivedere i propri programmi espansionistici.

Persone citate: Barber

Luoghi citati: Londra, Regno Unito