Rumor a Londra incontra Heath

Rumor a Londra incontra Heath Prima del "vertice,, Cee Rumor a Londra incontra Heath Il presidente del Consiglio italiano invitato ai Chequers dal collega inglese - Roma per un potenziamento della Comunità senza "direttori a tre o a quattro" Londra, 8 dicembre. 11 presidente del Consiglio italiano, on. Mariano Rumor, è in Inghilterra per una visita di lavoro di due giorni, cominciata stamane, su invito del premier Heath. Tale visita segue nel tempo quella che il primo ministro britannico ha avuto dal cancelliere della Germania Federale Willi Brandt e quella del presidente della Francia Georges Pompidou, e precede di pochi giorni la conferenza dei Nove nella capitale danese. Ciò viene sottolineato stasera negli ambienti diplomatici londinesi, dove si rileva anche che Heath può dare a Rumor un interessante panorama delle due visite da lui in precedenza avute, e, inversamente, il presidente dei Consiglio italiano completerà per il premier britannico la panoramica di ciò che pensano i capi dell'esecutivo dei maggiori partner* continentali della Gran Bretagna. I colloqui, nella residenza di campagna del primo ministro ai Chequers presso Londra, sono cominciati con ritardo, perché nella tarda mattinata, quando Heath doveva ricevere Rumor, si è trovato ancora impegnato nella fase cruciale della conferenza sull'Irlanda tra il suo governo, quello di Dublino, e l'esecutivo nord-irlandese. Alla colazione di lavoro che ha aperto le conversazioni era presente, in luogo di Heath, lord Carrington, uno dei più autorevoli membri del gabinetto conservatore. Dopo la colazione, sono cominciate le conversazioni tra i due capi di governo, assistiti dagli ambasciatori a Londra Raimondo Manzini e a Roma sir Patrick Hancock. Le conversazioni saranno riprese questa sera dopo un pranzo in onore di Rumor al quale sono state invitate personalità di governo britanniche, e riprenderanno domattina, sempre ai Chequers. Si tratta di una visita di lavoro, del tutto informale e quindi senza un'agenda rigida per i colloqui, i quali hanno comunque come tema centrale il vertice di Copenaghen nel quale saranno tirate le somme su ciò che è stato fatto dalla Comunità economica europea, a circa un anno dal suo allargamento, e saranno discusse le prospettive di essa per l'anno prossimo. Si tratta, quindi, soprattutto di un giro d'orizzonte sui problemi comunitari, tra i primi ministri di due Paesi, l'Italia e la Gran Bretagna, che sono su posizioni molto vicine su gran parte delle maggiori questioni della Cee, come viene sottolineato stasera negli ambienti diplomatici. Con l'occasione, Rumor e Heath discutono anche i mag. glori problemi internazionali di comune interesse, tra i quali quello dei rapporti tra la Cee e gli Stati Uniti, quello del Medio Oriente, quello della crisi del petrolio. Una colazione di lavoro concluderà domani la visita, al termine della quale Rumor rientrerà a Roma, assieme al suo consigliere diplomatico, ministro Rinaldo Petrignani, che lo ha accompagnato qui. (Ansa) posta di fronte alla «sfida» energetica che minaccia di ridurre la produzione, l'occupazione e, soprattutto, l'indispensabile sviluppo delle regioni europee depresse, tra cui in primo piano il Mezzogiorno italiano e la Scozia. Italia e Inghilterra, quindi, hanno problemi di sviluppo simili che potranno condurle ad una analoga posizione sia nelle scelte di politica sociale della Comunità (martedì 11 a Bruxelles), sia in quelle di politica più generale affidate al vertice di Copenaghen Anche la circostanza che Heath abbia insolitamente invitato Rumor a trascorrere un weekend di lavoro ai Chequers, residenza di campagna del Premier, indica la sua volontà che i colloqui siano aperti, franchi e intimi. Le conversazioni, fra oggi e domani, dureranno otto ore. Non v'è un'agenda prestabilita, ma si sa che gli argomenti verteranno sulla crisi energetica, sulla conseguente politica verso gli arabi e Israele, sull'apertura all'Est europeo, su nuovi rapporti di pariteticità e di amichevole collaborazione con gli Stati Uniti, 1. f.