Cervantes da Broadway

Cervantes da Broadway PRIME SULLO SCHERMO Cervantes da Broadway "L'uomo della Mancha", diretto dal regista di "Love story", con O'Toole e la Loren, Dulcinea musicale L'uomo della Mancha di Arthur Hiller, con Peter O'Toole, Sophia Loren, James Coco, Harry Andrews. Americano a colori. Cinema Ritz d'Essai. (a. v.) Derivato da un «musical», Man of la Mancha, che negli Stati Uniti si rappresenta dal 1965, questo film è destinato particolarmente a quel pubblico americano che non s'è potuto spostare dalla provincia nelle grandi città in cui è stato dato il trionfante spettacolo teatrale. Scritto da Joe Wasserman, con musiche di Mitch Leigh su versi di Joe Danton, il soggetto è una fusione di elementi vari: il Don Chisciotte di Cervantes ha fornito la struttura portante del racconto mentre l'inventiva un tantino disinvolta dell'adattatore ha provveduto al contorno. All'inizio Miguel de Cervantes Saavedra è detenuto a Siviglia, in attesa di giudizio da parte della Santa Inquisizione, nonché svillaneggiato dalla feccia che popola la galera, bramosa dei suoi scarsi beni. Tra questi, preziosissimo, è il manoscritto del Don Chisciotte: per salvarlo dal tentativo di darlo alle fiamme, lo scrittore spiega ai carcerati di che si tratta, improvvisandone una lettura mimata. La narrazione è «visualizzata» sullo schermo attraverso una serie di episodi che fanno assumere a Cervantes i tratti del «cavaliere dalla trista figura», impegnato a raddrizzare torti, a ridar vita e gloria all'antica cavalleria, a combattere i mulini a vento, a idealizzare nella sguattera Aldonza l'affascinante Dulcinea. La poetica suggestione della storia fa presa anche sui gaglioffi più cinici e Cervantes può salvare dal rogo il testo immortale. Diretto dal regista di Love Story, Arthur Hiller, con corretto mestiere, il film rivela la matrice teatrale e musicale attraverso un allestimento schematizzato in situazioni esteriormente di qualche effetto, ma ben lontane dalla poesia del capolavoro letterario. Al racconto fanno da sfondo le raffinate scenografie di Luciano Damiani e conferiscono rilievo pittorico le belle immagini a colori di Giuseppe Rotunno. Girato in unica versione inglese, L'uomo della Mancha ha obbligato Sophia Loren (Aldonza e Dulcinea) a doppiarsi nei dialoghi mentre le sue canzoni sono rimaste cantate da lei in originale. Viceversa Peter OToole (Cervantes e Don Chisciotte) anche nella copia americana canta con voce altrui. James Coco è un Sancio Pancia tradizionale.

Luoghi citati: Siviglia, Stati Uniti