Per Mayol "sub,, in apnea a m 100

Per Mayol "sub,, in apnea a m 100 Per Mayol "sub,, in apnea a m 100 Il francese ha raggiunto in novembre quota 86 - Ritiene che il limite sia raggiungibile nel prossimo anno grazie allo yoga Un autentico campione, ma un personaggio troppo scostante // traguardo dei nuotatori sub in apnea è posto a cento metri di profondità. Jacques Mayol ritiene che il limite potrà essere raggiunto entro il 1974, grazie allo yoga. Il francese di Shangai ha esposto la sua tesi In modo interessante, ma polemico ai margini della scortesia. Per vedere il celebre Jacques, che nel novembre scorso aveva toccato quota « meno 86 ■ all'Isola d'Elba, mentre II record del nostro Maiorca è 80 metri « sotto », si erano mossi sportivi in pullman da Ivrea, altri da Aosta e, naturalmente, da Torino. Erano presenti Gota ed Alacevich del Panathlon, l'Istruttore della Flps Cravanzola, I tecnici Bonassi, Cantone e Corino, l'ing. De Sanctls, presidente del Comitato Ricerche e Studi Subacquei, e soprattutto medici altamente qualificati: Il prof. Luigi Bonelll, primario di pneumologia, il dott. Di Carlo ed il dott. Marroni. Quest'ultimo è lo specialista che ha seguito il francese nell'allenamento e nel/'exploit. Mayol è stato convincente ed ammirevole come protagonista del film • Primato in Giappo¬ ne », girato durante un record, e delle magnifiche diapositive scattate da Capei/etti all'isola d'Elba in occasione del • tuffo » a 86 metri. Forse per le difficoltà di lingua, torse per il carattere, ha sconcertato invece nell 'affrontare, con particolare irruenza, la tavola rotonda. « Sono stufo di ripetere che noi non battiamo del record — ha detto subito —. Ora noi facciamo solo ricerche scientifiche ». E' vero (e magnifico) che nelle acque dell'Elba. Mayol abbia sostato parecchi secondi a 86 metri di profondità per permettere al dott. Marroni di controllare il suo battito cardiaco, a scapito torse di un metro In più ma è inutile pretendere che il pubblico non si appassioni con spirito sportivo alla corsa verso gli abissi. E poi definire un exploit record o ricerca scientifica non è altro che applicare una etichetta diversa all'unica realtà di una grande impresa. « L'ossigeno immesso nelle ultime tre respirazioni non interessa. Importa lo stato d'animo » ha ribadito seccamente a Cravanzola, senza approfondire I di¬ versi scopi seguiti dai sub da grande profondità o da chi, in piscina, Impara la tecnica oppure, su un lettino, anch'egli per esperimento, riesce a rimanere 10 minuti in apnea, dopo aver respirato ossigeno puro. « Il mio amico Maiorca non è un superman e la sua impresa non ha del miracoloso » ha osservato ad un medico, il quale voleva semplicemente Introdurre il discorso diretto a traguardi scientifici. Ha poi parlato molto di yoga e della regola del Prana. Jacques, ex studente, scrittore per la tv, attore di film, exautista della Rolls Royce di Zsa Isa Gabor, è soprattutto un grande campione. Ottiene risultati sbalorditivi. Ha una capacità vitale di litri 5,5 che gli permetterebbe, al massimo, di scendere a 38 metri ed Invece supera di tre volte II limite. In lui si sente II personaggio autentico, quando parla del suol esperimenti di rara audacia. Lo yoga crea intorno a Mayol un alone che sa di mito (ma anche di recitazione prelabbri- Paolo Bertoldi Il francese Mayol considera le sue imprese come ricerche e sperimentazioni scientifiche

Luoghi citati: Aosta, Ivrea, Maiorca, Shangai, Torino