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Ora corro 90 minuti Causio e il suo momento Ora corro 90 minuti L'ultimo derby, per Franco Causio, fu un derby amaro. Durò un'ora e un minuto. Il nervosismo che regnava in campo dopo II rigore trasformato da Pulicl, contagiò Causio che si fece espellere da Toselli per comportamento irriguardoso. Ridotta in dieci uomini, la Juventus subì un altro gol su punizione. Finì 2-0 per il Torino. « E' acqua passata, mettiamoci una pietra sopra », dice Causio. Il «barone» è in forma smagliante. Gli elogi gli fanno piacere ma lui non si esalta: « Ho reagito ai momenti brutti d'inizio stagione. Avevo solo bisogno della giusta carburazione per raggiungere un rendimento standard. Accetto gli elogi come accetto le critiche, quando sono obiettive ». — Cos'è cambiato, tatticamente, nel suo gioco? » La posizione che occupo attualmente è quella che ricopriva Haller. Non debbo rincorrere gli avversari, mi sposto per il campo e cerco di sfruttare al massimo le mie caratteristiche di mezza punta. C'è Cuccureddu che copre la posizione, quando è necessario. Insomma la Juventus mi sta utilizzando nel migliore dei modi ». — Lei sta giocando con grande generosità, in campo non si risparmia: c'è chi paventa il pericolo che questo dispendio di energie possa determinare un improvviso appannamento della condizione atletica. Che ne pensa? « Tutti i giocatori, nell'arco di una stagione, hanno un calo di forma. Il mio calo l'ho già avuto e non mi preoccupo. Molto dipende da come ci si mantiene nella vita privata, da come ci si allena. Ormai penso di aver Imparato ad amministrarmi. Adesso corro, con lo stesso ritmo, per novanta minuti mentre prima avevo una minor autonomia ». Causio si prepara al derby come se si trattasse di una partita come le altre. Però ammette: • E' una partita dif¬ ficilissima. Il Torino non l'ho mai visto e non posso esprimere giudizi, ma tutte le squadre sono da rispettare. Per ora al derby non voglio pensare. Lo farò al momento di entrare in campo. Il cuore mi dice che sarà un derby... bianconero ma ne riparleremo dopo l'Incontro ». Vycpalek ripete che il derby è una partita particolare e che la Juventus giocherà per non perdere. « Non abbiamo paura del Torino — aggiunge il trainer — ma una forma di timidezza nei riguardi dei granata potrebbe anche subentrare. Il Torino che fa punti fuori casa è pericoloso. A Vicenza ha messo in mostra un grande agonismo. Non si p'iò parlare di gioco duro: in trasferta bisogna saper lottare. Insomma incontreremo un Torino ricco di grinta ma II fatto è normale ». Secondo Vycpalek l'eventuale squalifica a Cereser non cambia il volto della difesa granata: « Sino a ieri Fossati era un punto di forza della squadra ed è un giocatore che "sente" il derby in modo particolare ». Il tecnico bianconero preferirebbe, invece, che accanto a Pulicl (se rientrerà) giocasse il giovane Graziani perché Bui è ricco di esperienza. La Juventus ha ripreso ieri gli allenamenti. Capello ha effettuato una seduta completa evitando unicamente di calciare. • Sono pronto », dice il regista. Sul rientro di Furino esiste ancora qualche dubbio. Il mediano vuole rientrare ma una decisione verrà presa dopo il collaudo in partita di domani. Gentile è in preallarme. Anche Anastasi lamenta un leggero dolore ad una gamba ma non dovrebbe trattarsi di cosa preoccupante. Lo stesso discorso riguarda Spinosi che accusa una piccola distorsione alla caviglia sinistra: il terzino è recuperabile e farà probabilmente coppia con Longobucco preferito a Marchetti su Rampanti. Bruno Bernardi