Anticipo d'inverno

Anticipo d'inverno Anticipo d'inverno Roma, 29 novembr E* giunto il freddo. E' giunto proprio alla vigilia del commiato della stagione autunnale che. come è noto, è costituita, secondo il calendario meteorologico, dai mesi di settembre, ottobre e novembre. L'altro ieri, per la prima volta, ci siamo accorti, un po' troppo bruscamente, che la stagione sta declinando e che ci troviamo nel vero senso della parola proprio alla vigilia della stagione invernale. Un argomento che suscita sempre interesse, non solo nei meteorologi, ma anche nel gran pubblico, è quello dei valori estremi dei vari clementi meteorologici specie se riguardano poi la temperatura. L'altro ieri la colonnina del mercurio dei termometri è veramente precipitata verso il basso; —8 a Bolzano, —7 a Torino, —7 a Pisa. —5 a Verona e Campo basso, —3 a Milano. Ieri morsa del freddo si è leggermente «allentata» sulle località del Nord, mentre la situazione del freddo è decisamente peggiorata al Centro e al Sud. Ieri, infatti, minime di —5 a Bolzano, —4 a Torino, —1 a Pisa, —2 a Verona. —1 a Milano; —4- a Perugia, —8 a L'Aquila. —2 a Napoli. —6 a Potenza, —6 a Roma Nord e —5 a Roma-Eur. 0 a Catanzaro. Il volto delle città è cambiato e il pubblico, come sempre, ha sottolineato l'avvenimento con sorpresa, meraviglia e anche con dispetto (quest'anno per ovvie ragioni comprensibili) come se l'avvenimento non jl si fosse nel passato mai verificato. Le nostre cartelle ci dicono invece che nella seconda metà di novembre si sono sempre avuti i primi veri afflussi di aria fredda con discesa della colonnina di mercurio sotto lo zero. Nulla quindi di inconsueto all'infuori di un certo ritardo della prima discesa di aria artica. Responsabile di questo primo freddo è stata una vasta zona di alte pressioni stabilitasi sull'Oceano Atlantico ma in prossimità delle coste del continente europeo; ricordando che nelle zone di alta pressione l'aria si muove in senso orario (cioè nel senso delle lancette dell'orologio), ecco la discesa, dalle regioni dell'Artico, di enonni quantità di aria freddissima che hanno interessato, nelle giornate di martedì e mercoledì, tutte le nostre regioni. Nella notte tra mercoledì e giovedì la situazione è nuovamente mutata. 11 centro di alte pressioni atlantiche si è portato a latitudini più basse; le correnti settentrionali dirette sono cessate in quanto sostituite da correnti da Nord-Ovest, quindi sempre fredde ma più umide e piovose. Di qui l'aumento generale della nuvolosità in queste ultime ventiquattro ore. Le giornate luminose e tiepide di novembre dobbiamo considerarle oramai un ricordo. Maltempo e freddo saranno sempre più padroni della scena meteorologica italiana che si avvia verso il pieno inverno. Anche se la natura qualche volta gioca capricciosamente, in un senso o nell'altro, con gli elementi atmosferici, ha pur sempre le sue ferree leggi che regolano senza sosta le vicende del tempo. Edmondo Bernacca 9 novembr

Persone citate: Edmondo Bernacca