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L'informatore di polizia assolto: uccise per difesa La sentenza del tribunale di Genova L'informatore di polizia assolto: uccise per difesa (Dal nostro corrispondente) Genova, 29 novembre. (b.l.) Enrico Mezzani, lo studente genovese di 28 anni, informatore della guarda di finanza, che, la notte del 30 agosto dell'anno scorso, uccise durante un;; furibonda colluttazione, il pregiudicato Salvatore Volpe di 20 anni, detto « Roberto o' Tarantino », è stato assolto questa sera dall'accusa di « omicidio colposo per eccesso di difesa ». Il tribunale ha accolto la tesi dell'avv. Alfredo Biondi, legale di Mezzani, e ha assolto il giovane con formula piena. Il tribunale ha riconosciuto che il Volpe aveva aggredito il Mezzani: forse voleva vendicarsi di qualche colpo fallito per le « soffiate » dell'informatore. Que . st'ultimo vistosi alle strette estrasse la sua « Colt cobra » e sparò un colpo solo, senza avere l'intenzione precisa di uccidere, ma soltanto di bloc-care l'aggressore. Enrico Mezzani è stato an- che prosciolto dall'accusa di aver « provocato » tre anni fa un attentato dinamitardo all'Università di r!o'",,ra o1 Genova al fine di incolpare estremisti di sinistra. Il Mezzani, interrotti gli studi di giurisprudenza, ave- va lavorato per la squadra politica e, per un brevissimo tempo, per la squadra Mobile di Genova come « informato-re ». Era stato poi allontanato perché era considerato troppo « imprudente ». Aveva collaborato quindi per qualche anno con la Guardia di finanza, alla quale aveva consentito il recupero di refurtive e di ingenti carichi di sigarette di contrabbando. La sera del 30 agosto stava cer- cando di individuare i prota ! gonisti d'un traffico di eroina. i In un bar di piazza del ! Campo incontrò il Volpe che I da tempo lo sospettava di fa- 1 re il doppio gioco: tra i due I scoppiò la violenta lite.