Troppe richieste per circolare di Lamberto Furno

Troppe richieste per circolare Troppe richieste per circolare (Segue dalla 1" pagina) sti, 100 mila semiprofessionisti, 150 mila tra baristi, camerieri, portieri, guardarobiere, macchinisti, cuochi; 15 mila gestori, seimila « entraineuses » e ballerine, 1200 impresari di spettacoli. Oggi il direttore generale della federazione italiana pubblici esercizi, Ferranti, ha esposto le sue preoccupazioni al sottosegretario Servadei, che ha assicurato di interessarsi « fattivamente ». Fra l'altro, come torneranno a casa, nella notte fra il sabato e la domenica, o dei giorni festivi, questi lavoratori? Avranno diritto al permesso o dovranno utilizzare i mezzi pubblici che, di notte, sono rari? Anche il comitato interconfederale del turismo che teme serie ripercus.iioni sulle attività turistiche, ha chiesto al governo di « alleggerire, modificare o eliminare quelle disposizioni che non dovessero risultare sostanzialmente producenti in ordine ai fini perseguiti e che, per contro, apparissero non lungamente sopportabili dai settori turistici e, più in generale, dall'economia del Paese». Camera e Senato decide¬ ranno domani se, come sembra, il nuovo orario sarà dalle 9 alle 12,30 per i lavori delle commissioni e dalle 14 alle 17,30 per i lavori in aula, adottando così l'orario massimo degli uffici pubblici. Da gennaio il Parlamento lavorerebbe tre settimane ogni mese dal lunedi al sabato (ora chiude il venerdì), lasciando la quarta settimana a disposizione di senatori e deputati per i contatti con gli elettori. Lamberto Furno

Persone citate: Ferranti, Servadei