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Scontri tra gli studenti e carabinieri a Milano Davanti al liceo scientifico "Volta" Scontri tra gli studenti e carabinieri a Milano L'istituto era occupato dai giovani da cinque giorni (Nostro servizio particolare) 't Milano, 27 novembre. (m.f.j Si aggrava la tensione che, dall'inizio dell'anno scolastico, turba l'andamento delle lezioni in numerose scuole medie superiori della città. Questa mattina, incidenti sono scoppiati al liceo scientifico « Alessandro Volta » tra le forze dell'ordine e gli studenti che occupavano l'istituto da cinque giorni per ottenere « un ampliamento del diritto di assem blea ». In un altro liceo scientifico, l'ottavo, un giovane. Marco Pillon, è stato sospese per un anno per avere accusato un docente, il prof. Giovanni Pierdomini, di essere un « fascista »; all'istituto tecnico « Molinari » il preside, prof. Antonio Di Majo, contestato da studenti e personale non insegnante e trasferito ad altro incarico dal provveditore, ha denunciate per violazione di atti d'ufficio il suo successore. I fatti più gravi della giornata sono quelli del « Volta ». di via Benedetto Marcello Questa mattina la scuola, occupata dalla settimana scorsa, è stata fatta sgomberare dalla polizia. I giovani han¬ no deciso quindi di recarsi in delegazione dal provveditore agli Studi, prof. Vincenzo Tortoreto, per presentargli una serie di richieste e una protesta contro l'intervento della polizia. Secondo quanto si è appreso, il provveditore ha assicurato i giovani del proprio interessamento giudicando le loro proposte sensate e ha precisato di non avere chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Soddisfatti dell'incontro, i giovani hanno fatto ritorno all'istituto, ma quando stavano per entrare — probabilmente per rioccuparlo — è intervenuta la polizia. Secondo i giovani, numerosi candelotti lacrimogeni sono stati lanciati all'interno dell'istituto. Gli studenti sono stati fatti uscire. Sembrava tornata la calma, quando verso mezzogiorno un reparto di carabinieri che stazionava davanti all'istituto è stato fatto segno ad una sassaiola da parte di un gruppo di ragazzi. La reazione delle forze dell'ordine è stata immediata: lancio di candelotti e cariche hanno ben presto disperso i dimostranti.