Processo Dominici per i fans di Gabin

Processo Dominici per i fans di Gabin PRIME SULLO SCHERMO Processo Dominici per i fans di Gabin Un film di Bernard-Aubert che rievoca la strage della famiglia Drummond L'affare Dominici di Claude Bernard-Aubert. con Jean Gabin, Evi Maltagliati, Gerard Darrieux, Paul Crauchet. Francese, drammatico. Cinema Augustus. Molti lettori rammentano. Nella notte sul 5 agosto 1952, la famiglia inglese Drummond (marito, moglie e figlioletta Elisa) fu uccisa a fucilate presso i margini di una strada dell'Alta Provenza dove s'era fermata a campeggiare. L'affaire, misterioso circa le cause, sconcertante nei suoi sviluppi giudiziari, culminati al processo tenutosi circa due anni e mezzo dopo la strage, appassionò profondamente non soltanto la Francia. Il regista Bernard-Aubert lo ha rievocato in un film pregi.ante, che sottolinea l'assurdità di un misfatto in apparenza privo di moventi (a tutto si pensò, anche allo spionaggio) e insieme tratteggia, con gusto prettamente francese, lo squallido quadro di una famiglia di contadini abitante nei pressi, i Dominici (i vecchi genitori, nove figli e un subisso di nipoti), sui quali sùbito si fermarono i sospetti del commissario inquirente. Ma quale, di quei tanti personaggi, arcigni e impenetrabili, doveva considerarsi il più indiziato? Stringendosi la rete, i due fratelli Clovis e Gustave ritorsero l'accusa contro il padre settantasettenne Gaston, « il patriarca della Grande Terre», che condannato nel '54 alla ghigliottina, ebbe commutata la pena nel '57 dal presidente Coty, finché nel '60 De Gaulle non lo fece rimandare a casa, a morire nel suo letto. Il film segue accuratamente l'iter giudiziario del « patriarca », lasciando intendere, per bocca del difensore Emile Pollak, quanto vi fu di sconnesso e di precipitato e di estraneo (le interferenze di Scotland Yard), e insomma sostenendo la tesi di una condanna non accompagnata da prove decisive. Così tutto si risolve nel mistero di quel¬ le dure psicologie contadine e alla fine del conto nel denso ritratto che l'intramontabile Gabin, con ammirevole parsimonia di gesti e di parole, tratteggia di quell'ispido campagnolo-tipo, intorno a cui innocentisti e colpevolisti scaramucciano ancora. Senza nulla d'inedito, ma con molta diligenza riassuntiva, L'affare Dominici mobilita gli amatori degli intrighi insoluti, ma più ancora i fans del vecchio e grande attore, cui fa degna compagnia, tra i molti, una Evi Maltagliati dalla maschera intensa. 1. p.

Luoghi citati: Francia, Provenza