"Comportamento da autocrate,,

"Comportamento da autocrate,, "Comportamento da autocrate,, Si arriva così alle sperimenta- i zioni farmaceutiche, per cui, se- I condo l'accusa, il prof. Dogliotti | percepì 1 milione e 800 mila lire annue dalla Farmitalia in base ad un presunto rapporto « personale ». « Non è vero — ha insistito il p. m. —; le sperimentazioni si facevano, e ne abbiamo avuto conferma dalla testimonianza del funzionario dell'Inam ». Interviene il prof. Gallo: n Sono molto poche, però ». Zagrebeslky: « Poche, ma buone. E ciò prova che la clinica compiva queste sperimentazioni, ma t soldi non venivano versati all'Università. Per tutti questi motivi chiedo la condanna dell'imputato, di cui ricordo il com! portamento processuale poco corl retto; il tentativo di indicare nei subordinati i capi espiatori dei propri errori; la responsabilità di aver fatto incriminare altre persone, peraltro assolte in fase istruttoria ». BERNARDO ROCCIA, ex diret- tore della cllnica odonstomatologica, imputato di peculato per 412.475.107 lire. « Chiedo la sua condanna a 5 anni e 6 mesi, 650 mila lire di multa, interdizione perpetua dai pubblici uffici — ha concluso il p.m. —. Roccia si è sempre comportato da autocrate, è stato il fautore della massima autonomia della sua clinica nei confronti dell'Università. Non ha mai versato nulla. Oggi si difende sostenendo di essersi considerato un ospedaliero, ma nel '70 decise di versare 50 milioni all'Ateneo, venendo cosi meno alla sua coerenza, perché obbedì al consiglio dei clinici, un organo universitario da cui si è sempre ritenuto estraneo ». FAUSTINO BRUNETTI, direttore della clinica otorinolaringoiatrica. E' accusato di non aver versato alle casse universitarie 118.694.697 lire. Inoltre deve rispondere di truffa (si sarebbe fatto pagare due volte una cabina audiometrica) e di falsità ideologica in atto pubblico. Per lui il dott. Zagrebeslky ha chiesto complessivamente 8 anni e 8 mesi di carcere, 850 mila lire di multa, l'interdizione perpetua dai pubblici uffici (5 anni e mezzo per il peculato, 2 anni per la truffa, 1 anno e 2 mesi per il falso). « Per giustificare alcune somme non versate all'Università — ha osservato il p.m. — Brunetti ha presentato una documentazione in cui tenta di spiegare che quei soldi sono serviti per il funzionamento dell'istituto. Ma ciò è poco credibile. Basti pensare che tra le varie "voci" figura un milione e mezzo, rubatogli durante un viaggio in Brasile. E poi ci sono numerosi, e costosi, viaggi all'estero, il noleggio di auto private, l'arredamento degli uffici. Della cabina audiometrica che l'imputato si fece donare due volte, prima dalla Cassa dt Risparmio poi dal Cnr, st è già detto molto. Resta il fatto che, ad un certo punto. Brunetti percepì un assegno di 341 mila lire, quale differenza tra la somma ricevuta dal Cnr e l'acquisto di attrezzature universttarie. Che fine hanno fatto quel soldi? Brunetti dice: " Ho acquistato dei volumi in tedesco ". Io dico di no: quelle 341 mila lire costituiscono l'utile dell'imputato per questa vicenda delle cabine ». OTELLO GIOVACCHINI, inge. gnere, il tecnico che procurò la cabina al prof. Brunetti e concorse con lui nella truffa: 1 anno di carcere 180 mila lire di multa. GIOVANNI DARDANELLO, ex i presidente del San Giovanni, im¬ putato di emissione in atti d'ufficio: 1 mese di reclusione. Ncn avrebbe impedito che i clinici interrompessero la « prassi » di non versare i proventi all'ospedale. « Contro di lui — ha detto Zagrebelsky — c'è una lettera spedita alla Fiat-Malf, che costituisce la prova della sua responsabilità. Ora l'avvocato si difende affermando che firmava senza leggere. Io ritengo invece che sapesse che cosa accadeva, e lasciasse fare ». MICHELE TORRE, direttore della Clinica psichiatrica, imputato di peculato par 54 milioni. Per lui il p.m. ha chieste 4 anni e mezzo, 300 mila lire di multa, interdizione perpetua dai pubblici uffici. « Riceveva dall'ospedale Fatebenefratelli — ha osservato — la somma di un milione al mese: teneva la metà per sé, il resto lo divideva tra il personale della clinica. Eppure sapeva che avrebbe dovuto versare tutto all'Ateneo ». ALBERTO MIDANA, ex diret¬ ■ 191 BWWfe: Gli imputati minori: l'avv. Dardanello e l'ing. Giovacchin

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