Tram e taxi bastano per sostituire 600 mila auto ferme la domenica?

Tram e taxi bastano per sostituire 600 mila auto ferme la domenica? Si preparano i piani per attenuare i disagi dell'austerità Tram e taxi bastano per sostituire 600 mila auto ferme la domenica? L'assessore Migliano: "L'Atm aumenterà i servizi nella misura del 40%" - I 1226 taxisti: "Non occorrono nuove licenze, dimostreremo che siamo sufficienti" - Intanto chiedono (con moderazione) un aumento delle tariffe Austerità: ne parlano tutti. I commenti sulle restrizioni decise dal governo sono l'argomento più dibattuto. La portata e gli ofTettl di alcuni provvedimenti — l'aumento di prezzo della benzina e del gasolio, per esemplo — già si conoscono. Per altre misure c'è un'attesa mista di curiosità e di preoccupazione. Come sarà 11 nostro inverno con il riscaldamento razionato, con le strade più buie e la chiusura anticipata del ritrovi pubblici e del locali di svago? Come trascorreremo le domeniche senza traffico privato e con 1 trasporti pubblici già al limite del collasso? Di questi problemi si è parlato Ieri in prefettura, al comune e in provincia; li hanno affrontati I rappresentanti dei lavoratori, degli Industriali e dei commercianti. Per prima cosa, una constatazione: domenica, nella sola Torino, resteranno ferme poco meno di 600 mila automobili. « Tanto di guadagnato per la salute nostra e della città »: è un commento generale. Nelle ore di punta, dai tubi di scappamento delle macchine, dai basamenti dei motori, dai serbatoi della benzina, escono non meno di 3 milioni di metri cubi di ossido di carbonio, composti di piombo e ossido di azoto. La proibizione dell'auto, però, se per molti è rinuncia alla gita domenicale, unico svago dopo una settimana di lavoro, per tantissime altre persone significa disagi maggiori. Parliamo per coloro che abitano nell'estrema periferia o nei quartieri cittadini serviti male o per nulla dai mezzi di trasporto pubblici. Qui soltanto l'auto permette di far fronte a necessità improvvise e urgenti. Il centralino, da quattro giorni, passa in cronaca centinaia di telefonate con i problemi dei lettori; altri scrivono e pongono mille domande. A cui si aggiungono recriminazioni e rimpianti per quello che Torino non ha saputo fare. La metropolitana, per esempio. Se ne parla da quattordici anni, ma tutto si è fermato fra progetti e ipotesi, coinvolti e dimenticati nelle crisi dell'amministrazione comunale. E l'Atm? Carlo Migliano, assessore alle aziende municipalizzate, ha detto che la direzione della Azienda trasporti urbani ha già predisposto un plano di massima, annunciando par stamane, alle 11, una riunicne per la discussione del programma. Giovedì, le soluzioni proposte saranno illustrate alla stampa. Comunque, come abbiamo scritto nei giorni scorsi, il servizio domenicale sarà intensificato nella misura del 40 per cento, con il ripristino delle linee che nei giorni festivi sono soppresse. Ci saranno corse ogni 5-6 minuti (ogni minuto per lo stadio, con linee speciali in partenza da Porta Palazzo e da piazza Statuto). Resta, però, 11 problema del personale, che dovrà rinunciare al riposi e alle ferie. I tassisti, dal canto loro, assicurano di essere in grado di soddisfare le mutate esigenze della città. Ieri hanno discusso i lcro problemi in due riunioni, che si sono svolte l'una In prefettura, l'altra in Comune. Al prefetto, gli autisti hanno parlato della necessità di avere a disposizione rifornimeni di carburante nelle giornate festive. Al sindaco, 1 tassisti hanno chiesto l'adeguamento delle tariffe al cesto dela vita. « In due anni — hanno detto — il prezzodt un'auto di media cilin¬ drata è aumentalo di circa seicentomila lire, quello della ben. Zina è passato da 152 a 200 lire il litro, da 780 a 1050 quello dell'olio, da IT mila a 27 mila quello di una batteria, da 1800-2000 a 3800-4000 mila la paga oraria della manodopera; nello stesso tempo le tariffe sono rimaste inalterate ». I tassisti hanno chiesto appunto un adeguamento delle tariffe. Lo scatto di bandiera (il costo della partenza) dovrebbe essere portato da 250 a 300 lire, da 100 a 110 lire il prezzo per chilcmetro, da 1G00 a 2700 lire le seste chieste dell'utente. Un funzionario del Comune aveva proposto un aumento per lo scatto di bandiera di 200 lire. « Cosi facendo — hanno omiettato i tassisti — arrechiamo danno a chi usa il taxi per assoluta necessità, ai pensionati, agli anziani. Perché non si decide l'aumento della sosta, richiesta soltanto da coloro che hanno maggiori disponibilità finanziarie? ». Il problema sarà esaminato dalla commissione consiliare. Frattanto, è stata decisa la concessione di nuove licenze (da 150 a 250). I tassisti (1226 a Torino) sostengono, tuttavia, di essere in numero adeguato per fronteggiare la soppressione del traffico privato « Lo dimostreremo domenica », hanno affermato in un incontro con la stampa. La Giunta comunale, riunitasi ieri sera In seduta straordinaria, ha adottato le prime misure restrinivi"; altre saranno definite i oggi. Illuminazione pubblica. E' sta- j ta decisa l'esclusione Integrale di alcuni doppi circuiti di lampade In strade del centro (via Roma, via Garibaldi ecc.) che permetterà un risparmio del 15 per cento; l'accensione delle lampade verrà ritardata di 15 minuti (risparmio del 6-7 per cento); non saranno più Illuminati I parchi chiusi (Rlgnon e parco Europa). L'Illuminazione non subirà ritocchi nelle zone di periferia o scarsamente Illuminate. Su 70 mila lampade di Illuminazione I provvedimenti ne Interesseranno 30 mila. Da Ieri sera sono state accese un quarto d'ora dopo; da stamane saranno spente 15 minuti prima. Riscaldamento nelle scuole. E' stata decisa una riduzione di due gradi, da 18 a 16 gradi, per le elementari e medie; la temperatura resterà Invariata nelle scuole materne e negli asili nido. DI sabato, domenica e nelle vacanze natalizie, la temperatura sarà ridotta a 10 gradi. C'è gasolio. L'ing. Fiumana, presidente del sindacato grossisti di combustibili, ha detto: « I prezzi sono saliti in modo abnorme, non sappiamo, però, se questo sacrificio richiesto all'utenza sarà compensato dal flusso del materiale necessario. C'è un'incertezza generale: entro oggi o domani conosceremo il comportamento delle compagnie petrolifere ». Le restrizioni decise dal governo sono state prese in esame dall'amministrazione provinciale, con riferimento ai trasporti pubblici nei territori montani. L'argomento sarà approfondito in un incontro con la Regione e con la prefettura. In un comunicato, le segreterie provinciali Cgil, Cisl e UH affermano di condividere « il giudizio complessivamente negativo della Federazione nazionale » sul provvedimenti governativi e sostengono la necessità di « un'astone efficace per impedire i disagi che essi provocano, in particolare sul lavoratori e gli strati più deboli della popolazione ». Criticato il Governo, le segreterie sindacali esaminano il problema dei prezzi, in continuo aumento, e annunciano un incontro per discutere la situazione. Hanno già chiesto un colloquio con gli enti locali e con la prefettura. Dal canto suo, la segreteria regionale della Filtat-Clsl piemontese ha rilevato che 1 provvedimenti del governo « colpiscono in modo particolare milioni di lavoratori, i quali vedono ulteriormente ridotto il potere d'ac- i guisfo dei salari, già duramente ' colpiti dal costante aumento del costo della vita, con l'inflazionistico aumento della benzina e dell'olio combustibile ». •k Le scuole ad Alpignano non sono al freddo. La precisazione in merito a una notizia da noi pubblicata venerdì ci viene dall'amministrazione comunale di Alpignano. La manifestazione di protesta dei taxisti che, tra l'altro, chiedono l'aumento delle tariffe

Persone citate: Carlo Migliano, Fiumana

Luoghi citati: Alpignano, Europa, Torino