Il jet dirottato: passeggeri liberi in cambio d'ostaggi?

Il jet dirottato: passeggeri liberi in cambio d'ostaggi? Nella notte, un accordo all'aeroporto di Malta Il jet dirottato: passeggeri liberi in cambio d'ostaggi? I pirati (che si definiscono guerriglieri palestinesi) hanno ottenuto di fare salire a bordo due diplomatici egiziani; i viaggiatori saranno sistemati in un albergo - Il velivolo era stato sequestrato domenica sera su Bagdad; aveva a bordo 247 passeggeri e 17 uomini d'equipaggio - Lunga peregrinazione nei cieli del Mediterraneo con soste a Damasco, Nicosìa e Tripoli - Poi l'arrivo alla Valletta - Le accuse dei dirottatori alla compagnia aerea olandese La Valletta, 26 novembre. I guerriglieri che hanno dirottato il « Jumbo » della KLM hanno raggiunto un accordo con i funzionari dell'aeroporto maltese al termine di cinque ore di negoziati condotti all'interno dell'aereo stesso. Secondo le fonti aeroportuali è stato concordato che a bordo dell'aereo salgano come ostaggi due diplomatici egiziani, in cambio del rilascio dei passeggeri. Le autorità maltesi stanno organizzando il trasferimento dei passeggeri all'Osborne Hotel che si trova nelle vicinanze dell'aeroporto. Là i passeggeri si ristoreranno e potranno riposare. I dirottatori avevano chiesto che il Jumbo fosse rifornito di 27.000 galloni di carburante ma le autorità aeroportuali avevano fatto osservare che la pista era troppo corta perché il Jumbo potesse decollare con quel carico di passeggeri e carburante. Poco prima di concludere l'accordo i guerriglieri hanno chiesto alle autorità aeroportuali di bloccare completamente il traffico aereo. Notizie secondo cui il secondo pilota e alcuni passeggeri sarebbero rimasti feriti durante l'atterraggio a Luqa non hanno trovato conferma. II jumbo-jet della compagnia di bandiera olandese Klm dirottato ieri da guerriglieri palestinesi, era atterrato questo pomeriggio verso le 16,39 all'aeroporto Luqa di La Valletta proveniente da Tripoli. A bordo c'erano tutti i 247 passeggeri e i 17 membri dell'equipaggio che si trovavano sul grosso aviogetto sequestrato domenica sera mentre era in volo su Bagdad. La partenza da Tripoli era avvenuta dopo lunghi negoziati fra i dirottatori, che ora pare siano tre, due viaggiatori di prima classe e uno di classe turistica, e l'incaricato d'affari temporaneo d'Olanda De Roos, il quale si è tenuto tutto il giorno in contatto col ministero degli Esteri del suo paese. La decisione di portare a Malta l'aereo dirottato era stata presa dal presidente libico Gheddafi, attualmente in visita nell'isola, e dal primo ministro maltese Dom Mintoff. L'apparecchio non avrebbe potuto ripartire dalla Valletta con tutti i 247 passeggeri e i 17 membri dell'equipaggio perché la pista dell'aeroporto Luqa è lunga soltanto 2370 metri. I giganti dell'aria come i jumbo vi possono atterrare, ma non decollare, a pieno carico. In precedenza era partito da Amsterdam per Palermo il presidente della Klm Sergio Orlandini con un DC-9, mentre un equipaggio con un B747 era partito per Tripoli con sosta a Palermo nell'eventua- lità che l'aereo raggiungesse i! capoluogo siciliano. A quanto pare ora questi apparecchi hanno raggiunto Malta. Sul DC-9 si trovano anche il capo della divisione operazioni di velo della Klm Witholt, un medico, un infermiere e materiale sanitario. Il jumbo-jet, partito dall'aeroporto Shiphol di Amsterdam domenica pomeriggio per Tokio, aveva a bordo 247 passeggeri e 17 persone di equipaggio. I dirottatori hanno avanzato le loro richieste al governo olandese. Fra l'altro vogliono l'assicurazione che non saranno concesse in Olanda facilitazioni di transito agli emigranti ebrei provenienti dall'Unione Sovietica, che non sarà permesso a volontari olandesi di servire le forze israeliane, che la Klm non trasporterà rifornimenti militari per Israele e un indefinito impegno dell'Olanda a contribuire alla causa araba. I dirottatori apparterrebbero all'organizzazione giovanile araba per la liberazione della Palestina, ma il loro ge-sto è stato sconfessato da Arafat, il leader dei fedayn, che l'ha definito «una distorsione della nostra lotta ». Questa sera il ministro degli Esteri olandese ha diramato un comunicato nel quale precisa che in Olanda non vi sono campi di transito per emigranti ebrei provenienti dall'Urss. La Klm non ha mai trasportato e non trasporterà , mai materiale bellico per Israele. Il jumbo-jet partito da Am- !sterdam per Tokio dapprima :era stato costretto ad atterra- :re a Damasco, un'ora dopo \era decollato per Nicosia do-1 ve era atterrato stanotte alle 0,30, per ripartirne alle 9,15 per Tripoli. Durante la sosta a Cipro i dirottatori avevano chiesto all'arcivescovo Maka- rios la liberazione di sette fe dayn che si trovano in carce (AA) Tokio. Una donna col figlio in braccio, in una sala dell'aeroporto, attende notizie del marito che si trova a bordo del jumbo dirottato mentre sorvolava l'Irak (Telefoto Ap)

Persone citate: Arafat, De Roos, Dom Mintoff, Gheddafi, Sergio Orlandini