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Navigare per vie interne dal Baltico al Mar Nero Se n'è parlato per tre giorni a Lubiana Navigare per vie interne dal Baltico al Mar Nero Gli esperti convenuti nella città slovena concordi nel ritenere il progetto tecnicamente possibile - La linea Adriatico - Isonzo - Danubio (Nostro servizio particolare) Lubiana, 24 novembre. Il «meeting» europeo sull'allacciamento Est-Ovest con la navigazione fluviale si è concluso stasera a Lubiana dopo tre giornate di intensi e fruttuosi lavori. Si è parlato soprattutto, anche oggi, della cosiddetta linea Adriatico Isonzo-Danubio, ma sempre come raccordo di un traffico per acque interne che dai porti nordici della Danimarca e della Germania finisca, attraverso la pianura padana e il Friuli-Venezia Giulia, nonché i Paesi del bacino danubiano, nel Mar Nero. «La linea Adriatico-IsonzoDanubio è tecnicamente possibile» — hanno concordemente sostenuto nelle loro relazioni conclusive i tre rappresentanti italiani professor Carlo Bernini, presidente della provincia di Treviso, docente universitario, dottor Bruno Perissinotto, segretario del consorzio idrovia litoranea veneta e ingegner Cleto Locatelli, consulente dell'ente regione Friuli-Venezia Giulia. «Sono state esaminate le piante e ì profili progettati dai professori di Lubiana, Maribor e Graz ed è stato ampiamente seguito il tracciato predisposto dal dottor Mario Bernardo di Venezia per l'Unione navigazione interna italiana. Rimane ora solamente il piano esecutivo e il reperimento finanziario, che dovranno avere senz'altro carattere internazionale. Vi sono però delle banche, italiane, tedesche ed austriache, disposte a entrare nella combinazione che si preannuncia proficua». Il «meeting» si è concluso con la proposta, unanimemente accettata, della costituzione di una commissione degli Stati direttamente interessati all'iniziativa, per l'approfondimento dello studio e l'approntamento degli strumenti esecutivi dell'opera. Italia e Jugoslavia, che costituiscono il perno di tale progetto idroviario, daranno per prime l'elenco dei rispettivi esperti che getteranno le basi definitive del collegamento idroviario con tutta l'Europa. Italo Soncini