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Un rappresentante di gioielli ferito a colpi di rivoltella da due banditi Di fronte a un albergo nel centro di Milano Un rappresentante di gioielli ferito a colpi di rivoltella da due banditi La vittima, un alessandrino, è riuscita ad evitare che i rapinatori s'impadronissero del campionario del valore di cento milioni - Colpito ad una gamba (Dal nostro corrispondente) Milano, 24 novembre. (g. m.) Il rappresentante in preziosi di una ditta di Valenza è stato aggredito la scorsa notte davanti all'ingresso di un albergo del centro da due rapinatori che volevano strappargli il campionario del valore di oltre cento milioni: alla sua reazione i malviventi non hanno esitato a sparargli due colpi di pistola ferendolo ad una gamba. L'episodio è accaduto in via Amedei 2 e ha avuto per protagonista Sergio Brizzi, 52 anni, abitante in via Donizetti 49 ad Alessandria, che era giunto a Milano per partecipare al consueto mercatino del venerdì nel corso del quale vengono effettuate le quotazioni dell'oro e dell'argento lavorati. Dopo aver cenato in compagnia di amici, il Brizzi, verso n a i e li i o a r 2 i a io aoo ao le 23 ha fatto ritorno all'albergo dove era ospite. Parcheggiata l'auto davanti all'hotel, mentre si accingeva a prendere con sé dal baule il prezioso campionario, si è sentito puntare alla schiena una pistola ed intimare con voce decisa: «Molla tutto se ti preme la vita». Il commerciante non si è però lasciato intimidire e con prontezza di spirito ha chiuso il bagagliaio e con uno slancio ha raggiunto l'ingresso dell'albergo. Il malvivente armato che era alle sue spalle, superato il primo attimo di sbigottimento non ha esitato a sparare due colpi: uno ha raggiunto il Brizzi al ginocchio sinistro ferendolo di striscio. I rapinatori nel trambusto che è seguito alla sparatoria ne hanno approfittato per fuggire a bordo di un'Alfetta sparita nel traffico sempre intenso in quel punto della città. Soccorso dal personale dell'albergo il commerciante a bordo di un'autolettiga è stato avviato al più vicino ospedale dove i medici lo hanno giudicato guaribile in pochi giorni. Interrogato dalla polizia, Sergio Brizzi ha dichiarato di aver potuto notare che i suoi aggressori avevano entrambi il volto mascherato e che uno solo era armato di pistola. E' stato in grado di fornire anche altri particolari che si potranno rivelare utili alle indagini: si ritiene, infatti, che i malviventi facciano parte della banda che da tempo imperversa in città e sulle autostrade, contro i commercianti in preziosi dell'Oltrepò che vengono a Milano per il mercatino del venerdì.