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Occupata la scuola dei managers Occupata la scuola dei managers Dagli studenti, che chiedono continuità tra i bienni - Martedì riunione tra Università ed esperti per il decentramento delle facoltà di Agraria e Veterinaria Gli studenti della Scuola di amministrazione industriale Vittorio Valletta hanno occupato l'Istituto per protesta contro 11 funzionamento precario dei corsi. Sorta come scuola superiore a livello universitario si compone di un primo blennio ufficialmente riconosciuto e di un secondo blennio che non ha ancora avuto riconoscimento giuridico. Il suo compito è quello di formare i managers, cioè 1 quadri amministrativi a livello del dirigenti. Per statuto 11 direttore del primo biennio deve essere 11 direttore dell'Istituto di tecnica industriale della facoltà di Economia. Fino a pochi giorni fa era il prof. Pacces, ora il docente è andato in pensione ed è stato sostituito dal prof. Zanetti. Pacces resta Invece direttore del secondo biennio che in pratica funziona In modo autonomo. E' stata questa la scintilla che ha fatto scoccare l'occupazione. Gli studenti, spiegano: ti corsi non sono ancora ufficialmente iniziati perché non sono stati conferiti gli incarichi. C'è chi deve passare dal primo al secondo biennio e non trova alcun collegamento, non sa neppure se il suo titolo sarà riconosciuto ». In particolare: « li coordinamento, anche soltanto formale, rappresentato fino ad ora dal prof. Pacces è stato spezzato. Viene così a crearsi una separazione pratica e giuridica che può portare alla trasformazione di un organismo unitario in due strutture di cui una a gestione pubblica e l'altra a gestione privata che rendono impossibile un valido discorso formativo sia sul piano della specializzazione, sia su quello più generale della cultura ». Gli studenti vogliono che « la Scuola si articoli in una struttura omogenea nell'arco di quattro anni sia pure mantenendo due livelli di titoli di studio ». * I presidi di Agraria e Veterinaria, 11 rettore Sasso, l'Intercommlssione regionale per l'istruzione e l'Ircs si incontreranno martedì per discutere sul decentramento delle due facoltà. Da tempo si parla di trasferirle in un terreno nel pressi di Santena. Ad Agraria nel '61 gli iscritti erano 133 di cui l'80 per cento frequentanti, oggi sono 573 di cui la metà frequentanti, l'incremento annuo medio è del 15 per cento, 1 posti allievi sono 230. A Veterinaria gli iscritti sono passati nello stesso periodo da 53 a 466 ed 1 frequentanti da 95 a 65 per cento. Incremento medio annuo 21 per cento, posti-allievi 370. Le due facoltà non hanno In comune né insegnamenti, né attrezzature. La loro ristrutturazione prevede la suddivisione in sezioni per materie affini soprattutto ne! campo della ricerca. Le due facoltà sono sistemate quasi esclusivamente nel centro della città. La dislocazione dei locali di per sé insufficienti è inadeguata al genere di studi.