Il bilancio: una prova senza appello per la lunga crisi a Palazzo Civico

Il bilancio: una prova senza appello per la lunga crisi a Palazzo Civico Il bilancio: una prova senza appello per la lunga crisi a Palazzo Civico Il Consiglio rinviato da lunedì a mercoledì per tentare un estremo accordo tra i partiti - Oggi un incontro alla de con il senatore Abis Silenzio della de e del psi dopo 11 voto che ha respinto clamorosamente 1 bilanci preventivi dell'Ann e dell'Amrr. Prima e unica reazione è stato lo slittamento — deciso dalla giunta — della seduta del Consiglio riservata all'esame del bilancio preventivo 1974 da lunedi a mercoledì. In questi pochi giorni de, psi, psdi e mrd dovranno cercare un'estrema soluzione per la crisi, anche se questa appare molto improbabile dopo le ultime sedute burrascose del Consiglio. Molto importanti potrebbero essere le riunioni in programma per oggi nella sede della de. Sarà presente il responsabile democristiano per gli enti locali sen. Abls. Oltre alla riunione della direzione cittadina è previsto un incontro di lutti i capicorrente. Per quanto riguarda il psi si è appreso che il sen. Vittorelli sarebbe stato delegato alle even¬ tuali trattative. Non si esclude un incontro fra Abis e Vittorelli. Alla base degli incontri dovrebbe esserci sempre la posizione del sindaco, che continua a dividere all'Interno sia i socialisti che 1 democristiani. A proposito delle dichiarazioni rilasciate alla Stampa dall'on. Secreto, circa la sua disponibilità a dimettersi soltanto nel caso che la de cambi il proprio candidato alla carica di sindaco, il consigliere de Martini (doroteo) ha presentato una interrogazione in cui si rileva che « tale affermazione, se vera, porterebbe ad una inaccettabile discriminazione ». In una dichiarazione la segretaria regionale del pri Castagnone Vaccarino afferma che « in occasione degli incontri di luglio, ai quali il dott. Calieri non partecipò, i rappresentanti del pri si opposero alla contestualità delle crisi accettandola solo dopo che i rappresentanti nazionali degli altri tre partiti della maggioranza ritennero che due crisi, al Comune e alla Regione si sarebbero risolte più in fretta di una sola » « In realtà — continua la dichiarazione — la profonda spaccatura all'interno della de, dimostrata dalle ripetute dichiarazioni del ministro Donat-Cattin, e quella all'interno del psi. dìmostrata dalle dichiarazioni del sindaco Secreto — che battuto sul bilancio Atm insiste nel non ritenere questo voto sufficiente a dimostrare che non dispone più di una maggioranza — dicono chiaramente quale è la causa della non soluzione della crisi al Comune e alla Regione. Il pri invita la de e il psi a risolvere i toro problemi interni e reciproci, prima di riprendere le trattative ».

Persone citate: Abis, Calieri, Donat-cattin, Vittorelli