Il cabaret piemontese con un duo napoletano

Il cabaret piemontese con un duo napoletano Il cabaret piemontese con un duo napoletano "Monziù, cerea" in scena al Ridotto del Romano Forse il Ridotto del Romano sta ritrovando una sua destinazione con gli spettacoli che il « Teatro della tradizione popolare » vi viene quest'anno presentando con maggior frequenza e regolarità che nella scorsa stagione. Sono spettacolini cabarettistici, adatti a un minuscolo palcoscenico e a una platea di una sessantina di spettatori. E' un cabaret diciamo così minore, o di famiglia, spesso con un'impronta dialettale, che non accoglie grandi nomi (e nemmeno potrebbe, è già difficile così cavarne le spese), ma esordienti o quasi, o artisti che attendono ancora il loro momento, come la giovane Laura Carlini, una cantante che come ogni enfant prodige deve far dimenticare di esserlo stato e che tuttavia ancora va cercando un suo personaggio e un suo repertorio. La Carlini, che in ogni caso ha già una discreta presenza scenica e ragguardevoli mezzi vocali, anima con i fratelli Imperatrice Monziù, cerea, in scena dall'altra sera e che è già il terzo spettacolo di questo cabaret che può essere chiamato piemontese anche se Edoardo e Luigi Impe¬ ratrice sono due purissimi napoletani. Ma prediligono la macchietta dell'immigrato e poi i loro sketches contaminano allegramente, come già si capisce dal titolo, la parlata partenopea con quella torinese, e con effetti abbastanza spassosi anche quando sono prevedibili. Entrambi impiegati, di giorno lavorano, alla sera recitano e sperano nella grande occasione. Che magari verrà (chi sa che un giorno non finiscano in tv come altre più illustri e più fortunate coppie): Edoardo, che ha nel fratello una preziosa « spalla », è un comico ancora grezzo, certamente, ma già con certi tratti di « marno » abbastanza originali, nonostante gli evidenti imprestiti all'inevitabile Ciccio De Rege o anche da Franco Franchi. Le loro scenette, ad alcune delle quali prende disinvoltamente parte anche la Carlini, hanno talvolta qualche freschezza e una comicità che non è sempre di grana grossa. Dicono che i testi glieli prepari il padre, ma uno ha la firma di Totò: 'A livella, dove i due fratelli tentano anche la corda patetica. a. bl.

Persone citate: Carlini, Ciccio De Rege, Franco Franchi, Laura Carlini, Luigi Impe