I dubbi granata

I dubbi granata I dubbi granata Lo schema della formazione di Marassi, nato dal timore della Samp, vale anche per la Fiorentina? -1 pericoli delle "distrazioni" difensive // Giagnonl che ha un notevole timore di Marassi (più della tradizione contrarla che della Samp) e per stare con le spalle al sicuro manda In campo II convalescente Agroppl ed un Sala appena rimessosi da Infortunio, ha sorpreso molti. Sino a sabato sera, riferendosi ad Agroppl e Sala, Il tralner aveva detto: ' Quei due non posso certo farli rientrare insieme, sarebbe troppo rischioso », ma nella mattinata di domenica ha cambiato Idea. Il risultato gli ha dato ragione, ora si trova con un Agroppl rodato da una gara di campionato, particolare molto Importante In vista di un match difficile come si prospetta quello con la Fiorentina. Non ha Invece arrischiato, pur trattandosi di un esordio In serie A, l'Impiego di Graziani, In quanto l'attaccante ha già una valida esperienza costruitasi in serie B e nella Nazionale militare, ed aveva convinto nella partita di Lipsia. Quello che ci ha sorpresi, nello spogliatolo a fine partita, è la motivazione della decisione: « Ho rinunciato a Cereser, arretrando Fossati e Inserendo Agroppl, in quanto con la formazione che avevo in animo sino a sabato avrei avuto troppi difensori, tenendo conto che la Samp avrebbe presentato solo due punte ». NORMALE — Evidentemente I motivi di Giagnonl hanno sfumature diverse, perché non è da scoprire alla mattina della domenica che nel campionato Italiano gli avversari hanno due soli attaccanti. E' possibile che Il tralner non abbia voluto rivoluzionare ulteriormente la difesa proprio nel momento più delicato, e che per questo motivo — oltre a considerazioni tecniche sul giocatori in ballottaggio — non se la sia sentita di fare rientrare Cereser. Resta Il fatto che per evitare un pericolo ne ha corso uno ben più grande. DIFESA — La Sampdoria non è in un buon momento ma no- nostante ciò è riuscita a crea-,, re tre o quattro occasioni da gol. Il rilievo porta II discorso sulla'retroguardia granata, che troppo spesso si trova In difficoltà, per non tentare di cercare I perché degli sbandamenti. Frequenti spostamenti di ruolo, è vero, ma si tratta soprattutto dì un fatto tecnico e psicologico insieme. Due soli elementi sono stati, e sono quasi sempre, all'altezza della situazione: Castellini e Lombardo. Degli altri, Zecchini ha confermato di giocare da « libero » con troppa sicurezza (vorremmo dire sufficienza), di Interpretare II ruolo in modo del tutto personale. Ben venga il libero che sa giocare la palla smarcandosi per ricevere un disimpegno, facendo qualche passo In avanti a dare man forte al centrocampo, ma nella sua area chi occupa questo ruolo non ha alternativa: deve spazzar? via e basta, ogni Indugio, ogni concessione alla platea, è una colpa. Mozzini ha fallito spesso il controllo dell'astuto Maraschi: Giagnonl ha rischiato sino alla fine (per fortuna che è poi entrato Crlstln) quando avrebbe potuto tentare un cambio, oppure fare entrare Cereser e spostare Zecchini sul centravanti. DISTRATTI — Vincenzi, Il tralner dei liguri, ha parlato di difesa granata • disattenta • notando anche lui la facilità con la quale Maraschi due volte è stato lasciato libero nel pressi di Castellini. Troppo semplice accettare questa considerazione, la retroguardia del Torino ha bisogno di essere organizzata in modo coerente. Giagnonl non deve trasformare In un handicap la fortuna di avere un gruppo di difensori abbondante rispetto alle necessità, ma cercare la soluzione migliore senza guardare In faccia nessuno, al momento delle esclusioni. Se Cereser non dà fiducia, allora è inutile portarlo In panchina. Se si è ripreso, come pare abbia dimostrato nel secóndo tempo di Cagliari, allora il posto è suo. E' probabile che I continui forzati mutamenti al pacchetto di centrocampo Influiscano in modo negativo anche sulla difesa, ma ora II rientro di Agroppl potrebbe dare la prima spinta ad una migliore organizzazione. Se Mascettl stenta ancora ad Ingranare, per fortuna si è mosso bene Salvadorl, anche se sacrificato in un ruolo arretrato che — a quanto dice chi l'ha seguito nell'Alessandria — non si confà alle sue caratteristiche di mediano che sa inserirsi sul fronte offensivo. MENTALITÀ' — Dalle interviste concesse dal giocatori e dal tralner domenica sera, al rientro In città, è uscita l'Impressione di un Torino In campo a Marassi « per vincere ». Questo Torino, Invece, a Genova non si è visto. Non dubitiamo delle buone intenzioni di tutti, ma allenatore e squadra ci sono parsi preoccupati soprattutto di non perdere. Se si voleva tentare la carta della vittoria, c'era anche Vernacchia In panchina, almeno per l'ultima mezz'ora di gioco. Adesso arriva la Fiorentina, in casa II Torino è altra cosa. Ma Giagnonl non deve aver timori di lasciare fuori qualche nome, se 'cresce' nell'economia del momento. Occorrono una maggiore spinta in avanti, più attenzione In difesa. Bruno Perucca Aldo Agroppi

Luoghi citati: Agroppl, Cagliari, Genova, Torino