Torino "nuovo,, Gioca Graziani

Torino "nuovo,, Gioca Graziani A Marassi con la Samp Torino "nuovo,, Gioca Graziani Lombardo o Fossati fìnta ala, Salvadori a centrocampo, Ferrini in dubbio - E' deciso: Bui rimarrà in panchina insieme con Agroppi (Dal nostro inviato speciale) Genova, 17 novembre. Giagnoni a carte scoperte per la partita contro la Samp. Annuncia subito novità di portata abbastanza notevole: » Faccio giocare Graziani. al suo esordio in serie A. Rientra Sala, mentre Agroppi sarà in panchina ». Cosi, nella partita che è definita la più scorbutica tra quante disputate sinora, a guidare l'attacco granata sarà Francesco Graziani, centravanti di buona stazza, dalle notevoli doti, nato a Subiaco (gli parlano tutti di Gina Lollobrigida, non appena dichiara il luogo di nascita) ventun anni fa. Da tempo il tecnico segue da vicino Graziani. L'attaccante è stato infatti acquistato per inserirsi definitivamente (forse in un futuro non lontano) in squadra. Anche se contro gli Usa, a Firenze, non ha brillato gode della massima fiducia di Giagnoni. Un po' emozionato per l'importante compito che lo attende il giovane attaccante ha detto ieri mattina: « Non è /aci/e sostituire un uomo del valore di Bui ». Giagnoni stavolta vorrebbe dire tutto, proprio tutto, non lasciare il minimo dubbio circa la formazione, ma non può. Ferrini accusa una forma di lombaggine, cammina con difficoltà ed è piuttosto difficile che riesca a farcela. • Se non miglioro all'ultimo moI mento, proprio non me la sento di giocare » dice. Ed ecco quin| di che I dubbi di Giagnoni ricoj minciano. Ha diverse possibilità ] per risolverli. La prima, naturalmente, che Ferrini si puntelli e | giochi. La seconda, quella che ' gode di maggior credito, che Sal; vadori faccia il mediano e Lombardo o Fossati l'ala « finta » con compiti di marcatura di un centrocampista avversario (Badiani o | Salvi). La terza, di più improbabile attuazione, che all'ala destra giochi Vernacchia. Il tutto sarà risolto soltanto al momento di scendere in campo. » Posso dire soltanto che Salvadori gioca in ogni caso — coni tinua Giagnoni — In questa babele di possibilità. Per il resto, \ non ho ancora deciso. La partita j non è facile: forse era meglio , se non annunciavo che Sala sai reòoe stato in campo, non davo | agli avversari un punto di riferi; mento. Comunque, mi interessa i soprattutto che la squadra si bai; (a bene. Si tratta di un campo ' difficile, dove abbiamo sempre i avuto spiacevoli sorprese. Questo. : però, dovrebbe essere un fatto| re positivo sul piano della stati! stica: qualcosa deve cambiare ». Resta quindi a riposo Gianni Bui, proprio come aveva chiesto. » Lo porto in panchina, comunque — dice Giagnoni — perché non voglio che esca completamente dal clima. E' piuttosto giù di morale, dopo la contestazione dei titosi. Non mi dilungo sul valore di Bui. su quanto sia utile al Torino. Con lui avevamo tro¬ vato una formula buona, degii scambi indovinati con Sala e Puliei. Per fortuna, con Graziani le cose non cambieranno molto. Abbiamo proprio preso l'uomo adatto, la giusta alternativa a Bui. Vedrete che giocherà una grande partita ». Circa lo schema tattico, discorso inevitabile per quanto sempre avventato, il Torino non vuol ripetere l'errore dell'anno scorso, quando c'era Heriberto in panchina e la Sampdoria aveva vinto la partita a centrocampo. « In panchina c'era anche Vincenzi — commenta Giagnoni — l'ho anche salutato. Ci giurerei, farà ripetere alla Samp la stessa partita. Stavolta, però ci sono preparato, non mi farò cogliere di sorpresa ». Nel senso, cioè, che Badiani sarà sorvegliato con la massima cura. La Samp con due punte o due mezze-punte? Giagnoni ribatte con quattro difensori di ruolo. In più, può disporre del contropiede, con Pulici e l'esordiente Graziani. Vincenzi ha senza dubbio meno problemi di quanto non abbia il suo collega granata. Ha già annunciato la formazione, sciogliendo l'ultimo dubbio: giocherà Salvi ed Improta andrà In tribuna. « Dobbiamo assolutamente vincere — dice convinto l'allenatore — non possiamo rimanere a quota zero in classifica. La squadra sa battersi bene e lo ha dimostrato con la vittoria sul Milan. Mi rendo conto che il Torino è squadra di notevole portata ma abbiamo i mezzi e la volontà per piegarla ». Giagnoni è più cauto, ma ha le stesse intenzioni. Una cosa è certa: tra Sampdoria e Torino sarà battaglia, senza esclusione di colpi. Beppe Bracco

Luoghi citati: Firenze, Genova, Subiaco, Torino, Usa