Juve da Wembley

Juve da Wembley Contro il Genoa una squadra decisa a vincere Juve da Wembley Sicuro l'impiego di Morini, probabile Longobucco - Previsto il quasi esaurito per la presenza di ventimila tifosi rossoblu - Anastasi e Corso andranno in panchina Sullo slancio di Wembley, la Juventus oggi cerca in campionato un convincente ritorno al successo. Vycpalek ora chiede la massima concentrazione dal momento che per tre mesi non si parlerà di maglia azzurra. L'intermezzo, gustoso, costituito dalla finale intercontinentale di Coppa Campioni contro l'Independiente non turba ancora il sonno dei giocatori bianconeri impegnati, semmai, a superare il Genoa e a prepararsi per la partitissima di San Siro contro il Milan in programma fra otto giorni. Oggi lo Stadio Comunale dovrebbe avvicinarsi al « tutto esaurito ». £' scontata la presenza di molti tifosi bianconeri che non perderanno l'occasione per festeggiare Capello. Zolt. Spinosi e Causio. protagonisti del trionfo contro l'Inghilterra. Si aggiungano i ventimila sostenitori rossoblu che hanno garantito la loro partecipazione alla trasferta per cui si dovrebbero registrare almeno cinquantamila spettatori. Per ora non c'è pericolo di nebbia. Ieri sera, mentre in molte parti della città la visibilità era ridotta al minimo, nella zona dello Stadio Comunale c'era soltanto una lieve foschia scesa verso le ore 19. Il terreno è ricoperto dai teloni di plastica per proteggerlo dalla rugiada che almeno avrebbe potuto renderlo più soffice. Un fatto, questo, non gradito a Morini la cui tallonile proprio sul campo di Torino subisce i più duri collaudi. In ogni caso il rientro dello stopper titolare, che sarà opposto a Bordon. è confermato ufficialmente. Anastasi. invece, resterà in panchina a poca distanza da Corso. E' logico che Vycpalek preferisce il rientro di Anastasi a San Siro contro il Milan perché Pietro non è ancora utilizzabile con le massime garanzie sulla distanza dei novanta minuti. In partenza giocherà Altafini e l'impiego del centravanti titolare avverrà soltanto nel caso in cui la Juventus sarà in difficoltà per superare una squadra che presenta biglietti da visita molto significativi come il pareggio a San Siro contro l'Inter e il recente successo nei confronti della Roma. Nella formazione bianconera rimane un dubbio che verrà sciolto all'ultimo momento. La maglia numero 3 è ancora in ballottaggio fra Longobucco e Marchetti. In un primo tempo sembrava che la preferenza dovesse spettare a Marchetti, ma ieri Vycpalek ha assegnato a Longobucco i favori del pronostico. Ieri sera nel ritiro di Villar è salito, come avviene ogni sabato, anche Giampiero Boniperti. A tutti, da parte del presidente è stata raccomandata la massima concentrazione e l'indispensabile umiltà. Perché se mezza Juventus può battere l'Inghilterra, la Juventus intera può anche non superare il Genoa nel caso di flessione psicologica. Franco Costa I | j Un'immagine di Juve.Genoa del 7 marzo 1965: Grosso battuto per la quarta volta da Leoncini

Luoghi citati: Inghilterra, Longobucco, Torino