Sadici e sciacalli si sono già intromessi nelle trattative aggravando l'angoscia

Sadici e sciacalli si sono già intromessi nelle trattative aggravando l'angoscia Nella villa madre e fratelli si avvicendano al telefono Sadici e sciacalli si sono già intromessi nelle trattative aggravando l'angoscia I familiari, inaccessibili, hanno affidato a un legale l'incarico di tenere i contatti con i giornali e la televisione - L'avvocato conferma: "C'è chi specula su questo dolore" - Il medico e il parroco sono tornati più volte in visita: "I genitori dimostrano una grande forza d'animo" Sono le 9: a villa Lidia, la dimora ssttecentesca dei conti Rossi di Montelera, giunge don Sergio, parroco di San Pietro, a Pianezza. E' la prima persona che entra nella villa dopo una \ n-jtte d'attesa, rotta soltanto d gii squilli del telefono. Due finestre sono rimaste sempre : luminate. La luce è stata spenta soltanto a giorno fatto. Una tipica giornata d'autunn:), non fredda. Il sacerdote porta Cina paiola dì conforto. Esca dopo una sosta di pochi minuti. Il portone e.ettronìco si aprirà molte ultra volte ancora durante la giornata. Passano, pero, soltanto i parenti, gli amici di famiglia, il personale della vii.a. I giornalisti sono tenuti cortesemsnte, ma fermamente, al di fuori del grande parco che circonda la villa. Alle domande dei cronisti sono date risposte vaghe. Non si fa accenno a telefonate ricattatorie. Soltanto più tardi l'avv. Vittorio Chiusano, incaricato di tenere i contatti con i giornalisti, dirà: « Soltanto iniziative di sciacalli, di gente senza scrupoli che specula sul dolore di una famìglia ». Si sa che si sono traditi ingenuamente. Almeno una e stata una telefonata crudele, di volgari insulti. Alle 10 giunge il dott. Renato Piovano, medico di Pianezza e della famiglia Rossi di Montele- ! ra. « Il padre e la madre — dice in fretta, uscendo dopo una ventina di minuti — stanno dimostrando una straordinaria forza d'animo, un coraggio notevole ». Nasconde la sua preoccupazione di medico: un anno fa la madre, Nicoletta Niccolini, ha avuto un infarto. Come reagirà di fronte al rapimento? Il dott. Piovano ritornerà altre due volte alla villa. Intorno ci sono lunghi momsn ti di silenzio. Alle 10,45 esce la Piovano. : mano, il n coupé » con a bordo i due fra telli di Luigi Rossi di Montelera, Lorenzo di 33 anni ed Ernesto, di 35, rientrato d'urgenza da Ginevra dove si trovava da qualche tempo per affari. Come il congiunto, fanno parte della dirigenza della ii Martini e Rossi ». una delle più importanti case italiane, produttrici di liquori, di cui Napoleone Rossi di Montelera, 71 anni, è stato fino all'anno scorso amministratore delegato. La famiglia, di tradizione nobiliare, ha operato nell'industria con capacità e impegno, fino a portare lo stabilimento a importanza internazionale. Lorenzo ed Ernesto Rossi di Montelera rientrano alle 13,30. Il cancello si apre davanti alla ii coupé » e la vettura percorre velocemente il viale ghiaiato. I passeggeri non vogliono parlare. Fanno segni di essere lasciati in pace. Hanno i lineamenti tesi, preoccupati. Ore 13,40: Lorenzo Rossi di Montelera esce. Pare più sereno. Va di fretta. Dieci minuti dopo c'è la seconda visita del dottor Parla con Bruno So¬ custode. Lo raggiunge nella sua casetta; sta pochi mi- nuti e poi esce. Non si conosce il contenuto del colloquio. Il medico, lasciando la villa, after- ma di ignorare che ci siano state telefonate. Anche il personale della villa non parla. Si schermisce: « A'on sappiamo nulla ». Quando la pressione dei cronisti si fa insistente, Bruno Somano intervie- ne: « Non chiedete nulla, hanno bisogno di tranquillità » Dopa la terza visita del dottor Piovano, verso le 15, ci sono venti minuti di silenzio. La villa i sembra sospesa fra gli alberi, il vento fa mulinare le foglie. Alle 15,25 giunge un amico di famiglia; esce alle 15,50. Nel frattempo ha lasciato la villa anche Ernesto Rossi di Montelera. Momenti di animazione alle 16: i giungono due vetture, una A 112 blu, guidata da un autista, con j a bordo una signora che si cela ; ai fotografi, e una Renr.ult. Si-| lenzio per un'ora. Sulla piazza ci i sono alcuni bambini Di solito 1 giocano a pallone suiìa piazza: Questa volta hanno rinunci o a correre e a dare calci. Guardano dal portone, si attardano. Sono i soli curiosi, con i cronisti. La gente del paese rispetta Tango- | scia della famiglia. Passano alcune automobili: i guidatori rallentano, buttano un'occhiata dentro il parco e riprendono la marcia. Poco dopo le 17 torna in visita don Sergio. All'uscita si ferma un momento con i cronisti. Parla di tensione, di preoccupazione da parte dei familiari, ma anche di speranza, di coraggio. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii illuni iiiiiiiiiM Il magistrato dott. Rocco Sciarada dirige le indagini

Luoghi citati: Cina, Ginevra, Pianezza