Ritorno a Linate in trionfo di Bruno Bernardi

Ritorno a Linate in trionfo Per gli azzurri reduci da Wembley una giornata felice Ritorno a Linate in trionfo La soddisfazione di Zoff per gli elogi ricevuti - Riva si. difende: "Ho dovuto anche fare il terzino, ma non mi lamento" • Chinaglia pensa al futuro: "Ora sono-io il rivale di Anastasi" - Le dichiarazioni di Valcareggi (Dal nostro Inviato speciale) . Milano, 15 novembre. Aeroporto di Linate, ore 14,30. L'aereo dell'Alitalla, con a bordo la squadra azzurra ed il suo seguito di tifosi e giornalisti, fende la nebbia (la visibilità è ai limiti di slcurszza) e si po»a sulla pista, limatori ruggiscono per Ja frenata, poi tacciono e si ode invece il clamore del personale riunito che si appresta a festeggiare la Nazionale reduce dalla memorabile impresa' di .Wembley. Valcareggi ed i giocatori ricevono una accoglienza trionfale: vengono stretti In una morsa affettuosa da un migliaio di persone, come se avessero vinto la Coppa del Mondo. I più applauditi sono Rivera, Zoff. portiere-saracinesca e Capello II . matchwinner ». Ma tutti ricevono consensi. Ad atten- dere la squadra c'è Italo Allodi che non ha potuto recarsi a Londra per motivi familiari. L'eroe di Wembley è Fabio Capello. Il « regista » juventino dice che il merito non è suo ma di tutta-la squadra. -Abbiamo imbottigliato gli Inglesi,: grazie all'apporto di few"'* grazie "-anche al gran lavoro di Causlo che ha costretto Hughes a fare cross da tre quarti di campo. Erano palloni che finivano al nòstri difensori, fortissimi di testa: — Prima di segnare lo storico gol, cos'ha pensato? « Vedevo la gente che lasciava lo stadio e capivo che mancavano, pochi minuti alla fine. Ormai è fatta, mi dicevo, lo 0-0 è assicurato. Invece è venuta fuori l'azione del gol. Non ho avuto difficoltà a Infilare In rete il pallone deviato da Shllton. Adesso Wembley appartiene al passato. L'importante è vincere con la Germania ». Se Capello ha segnato il gol decisivo, Zoff ha salvato la propria porta con un palo di interventi eccezionali. E' stato riconosciuto all'unanimità il migliore in campo. I giornali - inglesi definiscono Zoff un portiere di livello mondiale. Non per nulla è imbattuto da 917 minuti. Wembley era la prova del fuoco per Zoff: l'ha superata a pieni voti. Adesso gli avversari che Incontreranno l'Italia Istituiranno un premio speciale per chi riuscirà a far capitolare Il numero uno azzurro. Zoff cerca di mascherare l'Intima soddisfazione: • Fa piacere, ma non è ancora II momento di vivere di ricordi. A Wembley tutta la squadra ha giocato bene. Per quanto mi riguarda ho lavorato di più che in altre occasioni. GII inglesi mi hanno procurato qualche brivido. Noi slamo stati più bravi della Polonia. Tutto qui ». E a proposito di brividi, Rivera dice che ha corso più del solito « perché faceva freddo ». Nel finale ha accusato crampi ma è pronto per. la ripresa del campionato. Della Nazionale preferisce non parlare: • Sarebbe facile farlo dopo una grande vittoria ». Parla Invece del suo futuro: gli piacerebbe, un giorno, diventare direttore sportivo di una società di calcio, magari il Milan, ma quel giorno è ancora lontano: ■ Non ho certo finito di giocare », dice sorridendo. E sorride anche Riva, sia pure a denti stretti, nel vedere che la critica è stata molto severa nei suol riguardi Ignorando che pure lui ha dovuto sacrificarsi nell'interesse della squadra. « Meritavamo tutti una lode per l'impegno con cui si è giocato — ribatte Riva — e forse potevamo vincere anche con un punteggio più largo, lo sono soddisfatto cosi. I gol li farò un'altra volta. Ieri sera ho dovuto svolgere un duplice compito: un po' il terzino per Impedire a Madeley, che gioca in difesa ma è un'ala, di venire avanti e qualche volta l'attaccante. Palloni utili per puntare a rete ne ho visti pochi ma In Inghilterra mi sta bene così ». — Quali indicazioni ha fornito Wembley In vista dei mondiali? • In questo periodo noi slamo al massimo della condizione. A giugno sarà un po' diverso. Speriamo soltanto di non arrivare spremuti In Germania ». Tra I • sacrificati » c'è anche Causio. Ha svolto una parte mol to importante con grande umiltà. A Roma, quando aveva sostituito Rlvera, si era prodigato per l'attacco, a Londra ha giocato In copertura. • Ho dimostrato di saper lare la doppia parte — dice Causlo — e di saper rinunciare al preziosismi. MI accusano di abusare del dribbline. Tenere la pai. la a volte è utile e non tacile ». Nella stessa situazione di Cau sio si trova Chinaglia che, nella lotta per la maglia n. 9, Ieri sera ha compiuto un passo avanti • Adesso — dice Chinaglia — questa maglia è In ballottaggio tra Anastasi e me, anche se PuIlei e Bonlnsegna non demeritano, Pietro, in Nazionale, ha sempre giocato bene e sarà'difficile, soffiargli II posto. Anastasi ed lo abbiamo caratteristiche diverse: W e fiiù adaUo a giocare .nello aree àfkillate,dove *l destasela aree àftoll8te;,dove-*i destinggla me-gliotJò^órfb'pIù valido' he/ g1a- co di. rimessa. MI auguro di es.-. serml almeno conquistato un posto nella "rosa" per Monaco, per Il resto sarà II rendimento In campionato a decidere ». Bonlnsegna non fa commenti. Si limita ad Una battuta: « Sono molto stanco. Ieri sera, dopo la partita, sono, stato per un quarto d'ora nella vasca da bagno ma non sono riuscito a scaldarmi ». Alludeva probabilmente al freddo che aveva immagazzinato in panchina. Valcareggi non ha ritenuto opportuno effettuare sostituzioni, e Bonlnsegna del resto non era tra I candidati a giocare. Pullcl e Sabadlni avevano ottenuto da Valcareggi una mezza promessa. Sulla panchina azzurra c'è un piccolo retroscena emerso solo oggi. Ramsey non voleva che Vat careggi avesse a disposizione più di 5 rincalzi. Ci sono state discussioni, ma poi il • baronetto » ha dovuto arrendersi Valcareggi non ha dovuto ricorrere a Sabadlnl perché Bellugi, dopo. un avvio pooO".felice.vsLè^ ripreso. bene e Spinosi harvdiapu- preso. bene a Spinosi ha^«li«putato Una partita atÉ&lstralèf:*4»e- ro. di aver riconquistato II posto — osserva Spinosi—. Da quando sono nel "giro" della Nazionale mi discutono, però vorrei essere sempre discusso ma continuare a giocare ». Valcareggi lo confermerà a Napoli, nell'amichevole con la Germania Ovest, In programma il 26 febbraio ed insisterà sulla formazione-base comprendente Mazzola e Rivera e, probabilmente, Anastasi. » Rlvera non ha commesso errori a Wembley e neppure gli altri azzurri — dice Valcareggi —. Riva è un goleador ma qualche volta, se necessario, deve arretrare a lavorare a centrocampo. Ieri era necessario. Lo stesso discorso è valso per Causlo che ha, coperto una zona molto delicata. A me Interessa che la squadra sia compatta come a Wembley. E' stato un successo Importante e buona parte del merito spetta al grandissimo Zoff ». — Ramsey dice che l'Italia sarà finalista a Monaco, che ne pensa? « MI auguro che Indovini II prònosttpor Farei/subito la firma per disputare la '. finalissima, por potrei anche lasciare la Nazionale se pubblico, critica e federazione, saranno stanchi di me. In fondo, tra uri anno, avrò l'età della pensione. Potrei, anche tornare in un club. Vedremo». — Che differenza c'è tra la Nazionale di tre anni fa e quella di oggi? » Siamo su//o stesso livello tecnico, Il tipo di gioco è analogo e rispecchia quello del club. Noi ci adeguiamo. Per tentare di cambiarlo bisognerebbe avere a disposizione I giocatori per almeno un mese. Noi teniamo sotto controllo 25 giocatori. A Monaco ne andranno 22. Per vincere un mondiale bisogna utilizzarne non più di 16-17. Bruno Bernardi