L'anziana perpetua trovata uccisa in canonica: arrestato il parroco

L'anziana perpetua trovata uccisa in canonica: arrestato il parroco Il misterioso delitto sui monti di Bolzano L'anziana perpetua trovata uccisa in canonica: arrestato il parroco Il sacerdote (34 anni) catturato nell'abitazione di un altro religioso - E' accusato d'omicidio volontario e di simulazione di reato - La donna aveva 63 anni (Dal nostro corrispondente) Bolzano, 10 novembre. (e. p.) Il sostituto procuratore della Repubblica, dott. Cerqua, ha emesso mandato di cattura per omicidio volontario e simulazione di reato contro il parroco di Santa Geltrude, in Val d'Ultimo, don Josef Steinkasserer, di 34 anni, che era indiziato di reato in seguito all'assassinio della domestica Luise Platzgummer Fliri, di 63 anni, uccisa in canonica la notte del 7 novembre scorso. Don Steinkasserer, che in questi giorni aveva potuto conservare la libertà, è stato arrestato questa sera da un capitano dei carabinieri in un villaggio della Val d'Ultimo, a San Nicolò, ove egli era ospite di un altro parroco, don Alfons Spiesser. Il sacerdote è stato subito portato nelle carceri di Bolzano. Tra i capi di imputazione contestati al parroco di Santa Geltrude non risulta quello della tentata violenza, e questa circostanza lascia una parziale ombra di dubbio sul movente del delitto. Il fatto che la donna sia stata trovata nella sua stanza completamente nuda, con le mani e i piedi legati e la bocca imbavagliata, lascia tuttavia presumere che 1 origine del fatto di sangue sia dovuta a una componente sadica. Forse il giovane prete — che leggeva libri pornografici — la notte dell'omicidio era in preda a un raptus, forse aveva insidiato l'anziana domestica, m:j era stato respinto e costretto a ingaggiare con lei una lotta furibonda, come è siato dimostrato dal disordine trovato nella stanza della donna. Durante quei terribili momenti, egli ha probabilmente soffocato la sua vittima con un cuscino e l'ha anche strangolata con le mani, secondo quanto è emerso dalla perizia necroscopica eseguita l'altro giorno. Le indagini sul «delitto della canonica» sono state condotte dai carabinieri di Bolzano, che hanno raccolto una serie di gravi elementi a carico di don Josef Steinkasserer. Il prete si è difeso disperatamente e ha negato anche l'evidenza dei fatti, insistendo nella versione di una rapina compiuta da due banditi mascherati, che sarebbero penetrati nottetempo in canonica e l'avrebbero aggre¬ dito poco dopo aver ucciso la perpetua. La mancanza di consistenti elementi per avvalorare la versione ha però reso sempre più grave la posizione del parroco nei confronti della giustizia; ma gli inquirenti e la magistratura hanno voluto agire senza decisioni precipitose, in attesa che gli elementi di prova maturassero. Diversi reperti trovati sul luogo del delitto sono stati affidati all'esame dei periti per un responso e talune anticipazioni — forse giunte oggi telefonicamente a Bolzano — hanno indotto questa sera il sostituto procuratore della Repubblica, Cerqua, a emettere il mandato di cattura. Oggi pomeriggio, a Vandies, si sono svolti i funerali della perpetua uccisa. Qualche ora dopo, mentre veniva trasferito in auto alle carceri di Bolzano, don Josef Steinkasserer continuava a protestare la sua innocenza. «Non sono stato io», ha detto, «la domestica è stata uccisa da due rapinatori». Dopo questi dinieghi ha avuto delle lunghe pause di riflessione e ha aggiunto sommessamente: «Speriamo che mi vada proprio bene».

Persone citate: Alfons Spiesser, Cerqua, Durante, Josef Steinkasserer, Luise Platzgummer Fliri

Luoghi citati: Bolzano, San Nicolò