Bilancia pagamenti attiva in settembre

Bilancia pagamenti attiva in settembre Bilancia pagamenti attiva in settembre Secondo i dati provvisori della Banca d'Italia l'avanzo è di 106 miliardi - In agosto l'attivo aveva segnato un valore record: 527 miliardi (Nostro servizio particolare) Roma, 8 novembre. (e. p.) La Banca d'Italia comunica questa sera che, secondo dati provvisori, in settembre la bilancia dei pagamenti si è chiusa con un avanzo di 106 miliardi di lire. La suddivisione tra partite correnti e movimenti di capitale non è ancora disponibile, In agosto i conti valutari provvisori avevano mostrato un eccezionale attivo di 527 miliardi di lire, ma i movimenti di capitale avevano beneficiato dell'afflusso di prestiti esteri per oltre 450 miliardi di lire. Nel settembre scorso la riserva ufficiale netta si è rafforzata di 27,5 miliardi di lire, raggiungendo il totale di 3272,2 miliardi, con una diminuzione di 401,7 miliardi, rispetto al settembre 1972. L'aumento delle riserve ufficiali nette tra l'agosto e il settembre scorso è dovuto all'incremento delle valute convertibili passate da 1284,1 miliardi a 1300,3 miliardi. L'oro in riserva (valutato ancora al prezzo di 38 dollari per oncia, fissato a Washington il 17 dicembre 1971, contro un prezzo corrente di poco inferiore ai 100 dollari) è rimasto invariato a 1804,3 miliardi, così come i diritti speciali di prelievo a 214,3 miliardi e i crediti sul Fondo monetario internazionale a 191,5 miliardi. Sono diminuite, per contro, le passività a breve (cioè gli utilizzi dei crediti concessi da altre banche centrali alla Banca d'Italia): da 249,5 miliardi a fine agosto a 238,2 miliardi a fine settembre. Le riserve nette (date dalla differenza tra le riserve ufficiali nette e il saldo passivo delle aziende di credito), ammontano così in settembre a 2855 miliardi di lire, contro i 2749,6 miliardi dell'agosto scorso e i 3571,5 miliardi del settembre 1972.

Luoghi citati: Roma, Washington