Tutto facile per il Saclà

Tutto facile per il Saclà Basket: vittoria netta in Coppa delle Coppe Tutto facile per il Saclà Abbondantemente superato il traguardo dei 100 punti (115-47) contro il Pregassona - Delude l'americano Sanford fra gli elvetici - Brillante e dinamica prova della squadra torinese Canestri facili e abbondanti per il Saclà. L'esordio in Coppa delle Coppe non ha creato problemi, ha offerto un agevole riscatto alla squadra torinese, andata in campo con una grossa dose di rabbia in corpo dopo l'amarissima sconfitta di campionato a Pesaro. Gli svizzeri del Pregassona hanno fatto un'opposizione soltanto platonica. Il dominio del Saclà è emerso, nettissimo e incontenibile, fin dalle prime battute ed è evidenziato dal risultato finale (115 a 47). Un vantaggio tanto ampio (68 lunghezze) può far da scudo sicuro per l'incontro di ritorno, in programma mercoledì prossimo a Pregassona, località a 22 chilometri da Lugano, incontro ormai da considerare una semplice formalità, necessaria ma non sufficiente per alimentare speranze negli elvetici. Per rimettere in sesto il risultato del confronto e impedire la qualificazione del Saclà al prossimo turno di Coppa, gli svizzeri avrebbero bisogno di alcuni Guglielmo Teli, vista l'enorme differenza di peso atletico e di valore agonistico, evidente nell'Incontro di ieri sera al Palasport torinese. Non bastano al Pregassona né l'americano Sanlord, gigante nero che ha girato il mondo sotto i canestri di tante squadre, il quale si rende ben conto di essere ora in una formazione di scarse possibilità tecniche; né II turco Nacaroglu, che non può certo ripetere in campo internazionale i bottini a lui soliti nel campionato svizzero. Il Saclà non ha dovuto aspettare molto per far apparire chiara la differenza dei valori In campo. Il trainer Toth ha presentato, nel quintetto di partenza, I due americani, il biondo Laing e il nero Klrkland, assieme a Merlati, Benevelli e Caglieris. Il Pregassona affiancava al turco e all'americano il terzo straniero (ma naturalizzato svizzero), l'olandese Vanderweerd. Nel Saclà c'erano subito punti tacili per tutti. Segnava In abbondanza Caglieris, cinque tiri e cinque canestri nella fase Iniziale, scappando incontenibile in contropiede. Segnava il barbuto Merlati, sfuggendo alla guardia di Sanford che non ha certo molta voglia di sacrificarsi in ditesa. Gli svizzeri cercavano con una «zona» difensiva di arginare le azioni del ] Saclà, ma il distacco diventava subito grosso. Solo per un momento, sul 2 a 2, il punteggio restava in parità. Poi le proporzioni del distacco diventavano amplissime. Sanford non aiutava certo molto la sua squadra. Dopo il primo canestro totalizzava ben dieci errori consecutivi nel tiro, cercando inutili finezze stilistiche, e si lasciava dominare ai rimbalzi dal tan¬ dem americano del Saclà. Nella manovra d'attacco della squadra I torinese si distingueva anche per j il suo preciso tiro da lontano Benevelli, opportunamente inserito da Toth nella formazione di par- j tema. Alla line del primo tempo il risultato di 58 a 27 (31 lunghezze di margine per il Saclà) spiegava già tutto. La differenza del resto risultava evidente dal differente peso atletico delle due formazio- ni: analizzati uno ad uno i giocatori, risultava netto il divario tra la squadra italiana e quella svizzera, una formazione che muove i suoi primi passi nel basket internazionale e che sta portando avanti un tentativo generoso, anche se difficile, di introdurre il I grande basket nel Canton Ticino. Per tutto il primo tempo il Sa- : età ha tenuto a riposo De Simone, il suo « oriundo • argentino. : Non c'era certo bisogno della sua esperienza e della sua astuzia per lar breccia nella perforabilissima dilesa del Pregassona. squa- | dra che oltretutto si è resa subito conto dei propri limiti e non ha nemmeno cercato di portare la partita sul piano della battaglia, limitandosi a contenere per quanto poteva la superiorità del Saclà. Antonio Tavarozzi Saclà: Laing 16, Frediani 4, Caglieris 22, Merlati 14, Riva 6, Benevelli 6. Rosa 6, Kirkland 20, De Simone 19, Sacchetti 2. Pregassona: Nacaroglu 6, Bianchi G.. Marchesi, Schmid. Hanger 11, Bianchi P. 2, Sanford 17, Vanderweerd 2, Casoni 9. Arbitri: Guiral (Spagna) e Papskariris (Grecia). Caglieris, uno dei più brillanti del Saclà (Foto Moisio)

Luoghi citati: Canton Ticino, Grecia, Lugano, Pesaro, Spagna