La cometa di Natale

La cometa di Natale LA CRONACA DELLA TELEVISIONE La cometa di Natale In un ampio reportage - "La dama e il cowboy" - Stasera "Rischiatutto" Da ieri sera tutti sono in |attesa della grande cometa |di Natale. Sul « primo » è an-1dato in onda un ampio re- portage di un'ora, realizzato da Mino Donato con la collaborazione e la consulenza scientifica del prof. Franco Pacini, dal titolo Operazione cometa. Confessiamo d'essere, per certi argomenti, lettori assai distratti. Per cui sapevamo veramente poco di questa cometa scoperta nel marzo scorso dall'astronomo cecoslovacco Lubos Kohoutck grazie al telescopio dell'osservatorio di Amburgo. Tra alcuni giorni — abbiamo appreso — il corpo celeste sarà visibile ad occhio nudo; alla fine di dicembre, attorno a Natale, avrà una luminosità straordinaria, tale da occupare una porzione rispettabile di cielo; e continuerà comunque a risplendere anche in gennaio e in febbraio. La trasmissione c'è piaciuta. Anzitutto era un argomento insolito, svincolato completamente dalle consuete miserie e miseriole terrene, guerre, beghe, catastrofi, salita di prezzi, mancanza di benzina... tutta questa roba era dimenticata, qui, e ci si librava nell'immensità degli spazi, tra i geli di Nettuno e gli ardori del Sole, e si saltava con voli prodigiosi dagli anelli di Saturno alle dodici lune di Giove in mezzo a bolidi, stelle cadenti, comete... Le comete! Molti di noi avranno sentito parlare dai genitori della celebre cometa di Halley comparsa e fotografata nel 1910. In genere i racconti sono favolosi e drammatici: « La luce rischiarava la notte in modo tale che pareva d'essere di giorno... », e « la coda era lunghissima e si aveva timore che sfiorasse la Terra perché a vi ebbe causato spaventosi terremoti », e « stavamo anche noi ragazzi alzati sui balconi e sulle terrazze, nessuno dormiva, tutta la città era sveglia, tutti stavano con il naso all'aria a rimirare quella "cosa" straordinaria che, assieme, faceva gioire e rabbrividire ». Ora il programma di ieri ha avuto il merito di ricordare (e al tempo stesso di anticipare) l'atmosfera di mi stero, di trepidazione, di in tenso lavoro scientifico che sempre accompagna il passaggio di una cometa. Altro che le dive: migliaia di obbiettivi sono pronti a ritrarla in tutte le pose, in tutti i momenti, dagli osservatori, dalle stazioni spaziali, dai jet, dai satelliti artificiali, dalle « sonde » lanciate verso Venere... Sulla composizione delle comete e sulla loro origine si hanno minime nozioni. Si spera stavolta di svelarne la faccia, di carpirne i segreti. Gli astronomi sono eccitatissimi, all'erta: persino un venerando scienziato di quasi cent'anni è in stato di pre-allarme e ha rilasciato commosse dichiarazioni. Ma il pubblico come reagirà? Starà ancora col naso all'aria, in camicia da notte, ad ammirare la lucente chioma al di sopra dei comignoli e del profilo delle montagne, o le darà un'occhiata distratta? E ieri — per tornare alla tv — sarà stato attirato da Operazione cometa o le avrà preferito massicciamente il film sul «secondo», La dama e il cow-boy? Indubbiamente la vecchia pellicola (1938) costituiva un richiamo non piccolo per la presenza di Gary Cooper e Merle Oberon. Diremmo che i lati positivi, oggi, de La dama e il cow-boy si fermano proprio qui: la recitazione piacevole di due grossi nomi di Hollywood che ci riconduce ad un'epoca, ad un gusto, ad uno stile. Il resto, alquanto rugoso, è quello che è: storiella da «commedia sofisticata», qualche tratto di spirito, qualche nota di sentimento, parecchie lungaggini e abbondante tono convenzionale. La regìa è di Polter. ★ ★ Stasera dopo « Tribuna politica» (dibattito dc-psi), replica dell'ultima puntata di Peppino Girella di Eduardo De Filippo che secondo le statistiche Rai ha ancora riportato, a distanza di dieci anni dalla prima apparizione sul teleschermo, una favorevole accoglienza. Sul secondo canale una rassegna di cinema di animazione (sei brevi pezzi) precederà il Rischiatutto (ore 21 e 35) dove il problema è di contrapporre alla Migliari degli avversari in grado di impegnarla. u. bz.

Persone citate: Eduardo De Filippo, Franco Pacini, Gary Cooper, Halley, Lubos, Merle Oberon, Migliari, Peppino Girella

Luoghi citati: Amburgo, Hollywood, Nettuno