A sparare fu la polizia

A sparare fu la polizia A sparare fu la polizia Atene, 5 novembre. Sono stati deferiti al procuratore della Repubblica per il successivo, ormai virtualmente certo, rinvio a giudizio diciassette dei quasi cinquanta arrestati durante la sanguinosa dimostrazione antigovernativa di ieri. Sono accusati di resistenza e lesioni ai poliziotti ed anche di oltraggio a pubblico ufficiale. In totale, secondo un portavoce del ministero dell'Interno, trentadue agenti e tre dimostranti sono rimasti feriti nel furioso corpo a corpo che aveva avuto luogo ieri in prossimità delle rovine del tempio a Giove Olimpico, sulla strada che dal cimitero maggiore di Atene conduce 'al centro e dove la polizia aveva eretto una barricata con cavalli di frisia e filo spinato per impedire il passo ai circa diecimila manifestanti. Costoro erano convenuti nel cimitero in occasione di una cerimonia in suffragio del defunto primo ministro e leader centrista George Papandreu. Durante gli scontri sono stati sparati diversi colpi di arma da fuoco, ma nonostante i dinieghi del primo momento, è risultato che erano stati sparati in aria a scopo intimidatorio da un ufficiale delle forze dell'ordine. Alle energiche manganellate e colpi di calcio di fucile inferti dagli agenti, i manifestanti hanno replicato con una micidiale, fittissima sassaiola. (Ansa-Reuter)

Persone citate: George Papandreu

Luoghi citati: Atene