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Churchill non volle diventare duca Churchill non volle diventare duca Lo ha rivelato la regina Elisabetta, parlando all'inaugurazione di un monumento al grande statista, una statua enorme che guarda al Parlamento (Nostro servizio particolare) Londra, 1 novembre. E' stata inaugurata stamane la statua a Winston Churchill nella piazza del Parlamento della capitale britannica. Alla cerimonia ha presenziato la regina Elisabetta, accompagnata dalla regina madre, da Heath e da tutti gli ex occupanti del numero dieci di Downing Street viventi: Lord Avon, Macmillan, Douglas-Home, Wilson. Quando la vedova dell'illustre scomparso ha scoperto il monumento, facendo cadere la bandiera nazionale che lo avvolgeva, una innumerevole folla assiepava la grande Parliament Square. La statua è alta quattro metri e si erge su di un piedestallo di tre metri circa. Churchill vi è effigiato con un pesante cappotto invernale, una mano in tasca, il bastone nell'altra. Il suo sguardo è diretto verso il palazzo di Westminster, sode della Camera dei comuni e della Camera alta. L'opera è dovuta al notissimo scultore Ivor Robert Jones. La vedova di Churchill ha sorriso guardando verso l'immagine del tanto celebre marito: è stato un momento di alta commozione per tutti, e particolarmente per lei, la cui presenza era stata fino all'ultimo momento incerta. La sovrana ha ricordato l'importanza di un uomo la cui fama sarà certamente una delle più durature, e le sue qualità di azione, coraggio e generosità. Ha poi parlato della sua grande vocazione alla vita politica e ricordato il suo rifiuto al titolo di duca, che gli venne da lei offerto dopo che lasciò la carica di primo ministro. Era la prima volta dopo oltre un secolo che tale onore veniva proposto, ma egli vi rinunciò perché gli avrebbe imposto di abbandonare il suo ruolo attivo nella vita politica. « Deiresto, ha detto Elisabetta II, egli non aveva bisogno di alcun titolo di distinzione maggiore del suo stesso nome». g. se. Winston Churchill