Puddu a Los Angeles "salvato» dal medico

Puddu a Los Angeles "salvato» dal medico Puddu a Los Angeles "salvato» dal medico Il match mondiale con Gonzales sospeso per ferita dopo 10 round (Nostro servizio particolare) Los Angeles, 28 ottobre. Antonio Puddu non ha avuto fortuna nella sua trasferta negli Usa. Il pugile sardo è stato battuto dal campione del mondo dei pesi leggeri (versione Wbc) Rodolfo Gonzales, per intervento medico all'inizio dell'undicesima ripresa. Un verdetto che, secondo le regole americane, equivale ad un k.o. vero e proprio, una sorte alla quale Puddu probabilmente non sarebbe riuscito a sfuggire se non fosse venuto io « top » da parte del medico. Il campione d'Europa, atterrato dal messicano durante la seconda ripresa, ha poi subito una dura punizione, senza alcuna possibilità di riequilibrare le sorti del combattimento. Non ci sono stati altri atterramenti, ma al settimo round Gonzales ha aperto una ferita sopra l'occhio destro di Puddu, che nella ripresa successiva si è ritrovato anche con l'occhio sinistro completamente chiuso. Il match è proseguito a senso unico, con Gonzales scatenato, finché, ad otto secondi dal termine della decima ripresa, l'arbitro americano John Thomas ha chiesto li'ntervento del medico per controllare le condizioni delle ferite di Puddu. Il dottor Schwartz, della Commissione atletica della California, ha autorizzato la ripresa della lotta ma, nell'intervallo tra il decimo e l'undicesimo round, ha accertato con un più scrupoloso esame che l'occhio sinistro dello sfidante era in condizioni tali da non rendere possibile la continuazione del match. Fino a quel momento comunque, Puddu — come si è già detto — era apparso in completa balìa dell'avversario e virtualmente tagliato fuori da ogni possibilità di vittoria. Il campione del mondo aveva attaccato fin dall'inizio, martellando lo sfidante con violenti ganci di sinistro al corpo per costringerlo ad abbassare la guardia, ma li'taliano, almeno inizialmente, sembrava in grado di reggere alla sfuriata. La svolta decisiva del match è venuta nella seconda ripresa, quando un violentissimo gancio sinistro al capo ha atterrato il sardo. Puddu si è rialzato dopo tre secondi, ha subito il regolamentare conteggio di otto secondi ed ha ripreso a combattere ormai rassegnato al peggio, senza alcuna velleità offensiva, badando a difendersi e ad evitare il più possibile i violenti attacchi dell'avversario. Gonzales, che non ha perso un solo round, ha sfruttato a dovere il maggiore allungo, costringendo Puddu ad una continua fuga, tanto che la folla a più riprese ha rivolto fischi e proteste all'indirizzo del pugile sardo. Al termine dell'incontro Puddu non ha cercato scuse per la sua sconfitta: « Non riuscivo a colpire — ha detto — e non ne so il perché. Non capisco che cosa mi sia accaduto. Ho visto il film del match Gonzales-Carmona ed ho combattuto, purtroppo, esattamente come Carmona ». P- S- Los Angeles. La « maschera » di Puddu dopo il match iiil b i dh fttt d il i Puddu a Los Angeles "salvato» dal medico Puddu a Los Angeles "salvato» dal medico Il match mondiale con Gonzales sospeso per ferita dopo 10 round (Nostro servizio particolare) Los Angeles, 28 ottobre. Antonio Puddu non ha avuto fortuna nella sua trasferta negli Usa. Il pugile sardo è stato battuto dal campione del mondo dei pesi leggeri (versione Wbc) Rodolfo Gonzales, per intervento medico all'inizio dell'undicesima ripresa. Un verdetto che, secondo le regole americane, equivale ad un k.o. vero e proprio, una sorte alla quale Puddu probabilmente non sarebbe riuscito a sfuggire se non fosse venuto io « top » da parte del medico. Il campione d'Europa, atterrato dal messicano durante la seconda ripresa, ha poi subito una dura punizione, senza alcuna possibilità di riequilibrare le sorti del combattimento. Non ci sono stati altri atterramenti, ma al settimo round Gonzales ha aperto una ferita sopra l'occhio destro di Puddu, che nella ripresa successiva si è ritrovato anche con l'occhio sinistro completamente chiuso. Il match è proseguito a senso unico, con Gonzales scatenato, finché, ad otto secondi dal termine della decima ripresa, l'arbitro americano John Thomas ha chiesto li'ntervento del medico per controllare le condizioni delle ferite di Puddu. Il dottor Schwartz, della Commissione atletica della California, ha autorizzato la ripresa della lotta ma, nell'intervallo tra il decimo e l'undicesimo round, ha accertato con un più scrupoloso esame che l'occhio sinistro dello sfidante era in condizioni tali da non rendere possibile la continuazione del match. Fino a quel momento comunque, Puddu — come si è già detto — era apparso in completa balìa dell'avversario e virtualmente tagliato fuori da ogni possibilità di vittoria. Il campione del mondo aveva attaccato fin dall'inizio, martellando lo sfidante con violenti ganci di sinistro al corpo per costringerlo ad abbassare la guardia, ma li'taliano, almeno inizialmente, sembrava in grado di reggere alla sfuriata. La svolta decisiva del match è venuta nella seconda ripresa, quando un violentissimo gancio sinistro al capo ha atterrato il sardo. Puddu si è rialzato dopo tre secondi, ha subito il regolamentare conteggio di otto secondi ed ha ripreso a combattere ormai rassegnato al peggio, senza alcuna velleità offensiva, badando a difendersi e ad evitare il più possibile i violenti attacchi dell'avversario. Gonzales, che non ha perso un solo round, ha sfruttato a dovere il maggiore allungo, costringendo Puddu ad una continua fuga, tanto che la folla a più riprese ha rivolto fischi e proteste all'indirizzo del pugile sardo. Al termine dell'incontro Puddu non ha cercato scuse per la sua sconfitta: « Non riuscivo a colpire — ha detto — e non ne so il perché. Non capisco che cosa mi sia accaduto. Ho visto il film del match Gonzales-Carmona ed ho combattuto, purtroppo, esattamente come Carmona ». P- S- Los Angeles. La « maschera » di Puddu dopo il match iiil b i dh fttt d il i

Luoghi citati: California, Europa, Los Angeles, Usa