Sang Bleu domina nel "Jockey Club"

Sang Bleu domina nel "Jockey Club" A Milano e Torino due vivaci riunioni di galoppo Sang Bleu domina nel "Jockey Club" Una vittoria da 33 milioni - Bella prova di Orsa Maggiore - Delude Piggot con Irvine (Nostro servizio particolare) Milano, 21 ottobre. Secondo l'anno scorso nella scia di Tierceron, troppo presto sparito dalle piste, Sang Bleu è tornato puntuale dodici mesi dopo a San Siro per vincere — e piuttosto facilmente — il Gran Premio del Jockey Club, massima prova autunnale italiana del galoppo con i suoi 55 milioni di dotazione (33 al proprietario del vincitore) sui 2400 metri. Sesto due settimane fa nell'» Are de Triomphe ", Sang Bleu ha imposto la sua classe agli avversari. E bisogna dire che gli italiani hanno dato più di quanto ci si potesse attendere, con Orsa Maggiore al secondo posto e Veio al terzo, Veramente ammirevole la pro- va di Orsa Maggiore, senza dubbio la miglior femmina italiana della generazione 1970: dopo la corsa di oggi, si può quasi affermare che Orsa Maggiore è il miglior prodotto della generazione in senso assoluto. Ha Infatti affrontato un Impegno difficilissimo portandolo a termine con onore. Si pensi che negli ultimi vent'anni una sola femmina aveva vinto questa corsa (Glaneuse, 1969) Veio, affrontando ancora una volta un compito difficile ed impegnativo, si è comportato come ci si attendeva: con una corsa coraggiosa, che gli ha ancora permesso di finire davanti ai franceji Balompie e Filandre, oltre che all'inglese Irvine. Il grigio cavallo di Piggot ha deluso, finendo fra i non piazzati: anche per Piggot non è sempre festa. Garvin va subito in testa e cerca di impostare la corsa sul passo, ma lo va subito a sollecitare Heilbronn (compagno di scuderia di Veio); li seguono Newcombe, Shamsan, Marcello, Filandre, Pontic, Veio, Sangioveto, Saltatelo, Ulan che a metà corsa si ferma, Balompie, Orsa Maggiore e Irvine. Più avanti prosegue la lotta fra Garvin ed Heilbronn, mentre nella loro scia si notano Sang Bleu, Saltarelo, Veio, Balompie ed Orsa Magciore, In dirittura d'arrivo cede Heilbronn, poi sul provato Garvin avanzano schierati a ventaglio Pontic, Sang Bleu, Veio, Shamsan, Orsa Maggiore e Balompie. I sette cavalli lottano in linea fino a 500 metri dalla conclusione, poi Sang Bleu aumenta il ritmo dell'azione e comincia ad avvantaggiarsi al centro della pista avendo all'esterno Veio e Orsa Maggiore, all'interno Balompie. Nel finale Sang Bleu impone la sua maggior classe j-, e. Gran Premio del Jockey Club (L. 55.000.000, m. 2400): 1. Sang Bleu (Taillard), di Madame C. Del Duca; 2. Orsa Maggiore (Taylor), 3. Veio (Dettori), 4. Balompie (Fancera). 16 partenti. Distacchi: tre lunghezze - mezza - una. Totalizzatore: vinc. 64, piazz. 21-3617; acc. 90. Sang Bleu domina nel "Jockey Club" A Milano e Torino due vivaci riunioni di galoppo Sang Bleu domina nel "Jockey Club" Una vittoria da 33 milioni - Bella prova di Orsa Maggiore - Delude Piggot con Irvine (Nostro servizio particolare) Milano, 21 ottobre. Secondo l'anno scorso nella scia di Tierceron, troppo presto sparito dalle piste, Sang Bleu è tornato puntuale dodici mesi dopo a San Siro per vincere — e piuttosto facilmente — il Gran Premio del Jockey Club, massima prova autunnale italiana del galoppo con i suoi 55 milioni di dotazione (33 al proprietario del vincitore) sui 2400 metri. Sesto due settimane fa nell'» Are de Triomphe ", Sang Bleu ha imposto la sua classe agli avversari. E bisogna dire che gli italiani hanno dato più di quanto ci si potesse attendere, con Orsa Maggiore al secondo posto e Veio al terzo, Veramente ammirevole la pro- va di Orsa Maggiore, senza dubbio la miglior femmina italiana della generazione 1970: dopo la corsa di oggi, si può quasi affermare che Orsa Maggiore è il miglior prodotto della generazione in senso assoluto. Ha Infatti affrontato un Impegno difficilissimo portandolo a termine con onore. Si pensi che negli ultimi vent'anni una sola femmina aveva vinto questa corsa (Glaneuse, 1969) Veio, affrontando ancora una volta un compito difficile ed impegnativo, si è comportato come ci si attendeva: con una corsa coraggiosa, che gli ha ancora permesso di finire davanti ai franceji Balompie e Filandre, oltre che all'inglese Irvine. Il grigio cavallo di Piggot ha deluso, finendo fra i non piazzati: anche per Piggot non è sempre festa. Garvin va subito in testa e cerca di impostare la corsa sul passo, ma lo va subito a sollecitare Heilbronn (compagno di scuderia di Veio); li seguono Newcombe, Shamsan, Marcello, Filandre, Pontic, Veio, Sangioveto, Saltatelo, Ulan che a metà corsa si ferma, Balompie, Orsa Maggiore e Irvine. Più avanti prosegue la lotta fra Garvin ed Heilbronn, mentre nella loro scia si notano Sang Bleu, Saltarelo, Veio, Balompie ed Orsa Magciore, In dirittura d'arrivo cede Heilbronn, poi sul provato Garvin avanzano schierati a ventaglio Pontic, Sang Bleu, Veio, Shamsan, Orsa Maggiore e Balompie. I sette cavalli lottano in linea fino a 500 metri dalla conclusione, poi Sang Bleu aumenta il ritmo dell'azione e comincia ad avvantaggiarsi al centro della pista avendo all'esterno Veio e Orsa Maggiore, all'interno Balompie. Nel finale Sang Bleu impone la sua maggior classe j-, e. Gran Premio del Jockey Club (L. 55.000.000, m. 2400): 1. Sang Bleu (Taillard), di Madame C. Del Duca; 2. Orsa Maggiore (Taylor), 3. Veio (Dettori), 4. Balompie (Fancera). 16 partenti. Distacchi: tre lunghezze - mezza - una. Totalizzatore: vinc. 64, piazz. 21-3617; acc. 90.

Luoghi citati: Milano, Sesto, Torino