L'insalata intossica una squadra di calcio
L'insalata intossica una squadra di calcio A Vasto 14 giocatori del Frosinone costretti a letto L'insalata intossica una squadra di calcio (Dal nostro corrispondente) Pescara, 21 ottobre. (d. d.) Quattordici giocatori del Frosinone (che milita in serie C, girone meridionale) sono rimasti intossicati, probabilmente per ingestione di verdura, prima della gara odierna a Vasto, un grosso centro turistico della provincia di Chieti. Quattro di essi non sono scesi in campo: sono stati sostituiti da tre giovani al seguito della squadra e da una riserva fatta arrivare da Frosinone questa mattina. Il medico, che alle due di notte fra sabato e domenica è stato chiamato a visitare gli atleti laziali, ha diagnostica¬ to una gastroenterite di origine alimentare. Solo due giocatori, il portiere Recchia e la mezz'ala Monaco, si sono salvati perché non hanno mangiato verdura; così pure l'allenatore Mannocci e i dirigenti al seguito. E' stato lo stesso allenatore Mannocci a dare l'elenco degli atleti intossicati: Filipponi, Buttini, Iannarelli, Vescovi, Carloni, Battista, Cannar ilio (questi non hanno potuto scendere in campo), Spaziani, Massari, Verde, Piemontese, Masiello, Palanca e Luciani. I più malandati hanno accusato forti dolori allo stomaco, contrazioni muscolari e diffuso stato di spossatez¬ za. Anche il medico sociale del Frosinone, mandato a chiamare dopo i primi sintomi, ha avvertito gambe molli e crampi. Nel pomeriggio, comunque, le loro condizioni non destavano più preoccupazione: sono stati visti allo stadio, abbastanza tranquilli e sollevati. I dirigenti frusinati sono stati molto polemici. Anzitutto, prima di dare inizio alla gara, hanno preannunciato riserva scritta alla Lega semiprò; poi l'allenatore Mannocci ha dichiarato: « Giochiamo solo per non dare al Pro Vasto l'incasso ». Ma è chiaro che il risultato li soddisfa: hanno colto, infatti, un insperato pareggio, per 0 a 0. La squadra del Frosinone, secondo il racconto fatto dagli stessi dirigenti, era partita verso le 14 di ieri. A mezzogiorno, i giocatori avevano consumato il pasto nel solito ristorante cittadino; poi, a metà pomeriggio, nei pressi dell'Aquila, hanno fatto uno spuntino con panini. Giunti a Vasto, a sera, hanno preso alloggio all'Hotel Balocco, nella zona marina della città. Alle 20 sono scesi a cena: tutti, tranne Recchia e Monaco, hanno mangiato la ver dura per contorno. Verso l'una e mezzo di notte, Filipponi e Buttini hanno avvertito i primi sintomi di avvelenamento; poi tutti gli altri. L'insalata intossica una squadra di calcio A Vasto 14 giocatori del Frosinone costretti a letto L'insalata intossica una squadra di calcio (Dal nostro corrispondente) Pescara, 21 ottobre. (d. d.) Quattordici giocatori del Frosinone (che milita in serie C, girone meridionale) sono rimasti intossicati, probabilmente per ingestione di verdura, prima della gara odierna a Vasto, un grosso centro turistico della provincia di Chieti. Quattro di essi non sono scesi in campo: sono stati sostituiti da tre giovani al seguito della squadra e da una riserva fatta arrivare da Frosinone questa mattina. Il medico, che alle due di notte fra sabato e domenica è stato chiamato a visitare gli atleti laziali, ha diagnostica¬ to una gastroenterite di origine alimentare. Solo due giocatori, il portiere Recchia e la mezz'ala Monaco, si sono salvati perché non hanno mangiato verdura; così pure l'allenatore Mannocci e i dirigenti al seguito. E' stato lo stesso allenatore Mannocci a dare l'elenco degli atleti intossicati: Filipponi, Buttini, Iannarelli, Vescovi, Carloni, Battista, Cannar ilio (questi non hanno potuto scendere in campo), Spaziani, Massari, Verde, Piemontese, Masiello, Palanca e Luciani. I più malandati hanno accusato forti dolori allo stomaco, contrazioni muscolari e diffuso stato di spossatez¬ za. Anche il medico sociale del Frosinone, mandato a chiamare dopo i primi sintomi, ha avvertito gambe molli e crampi. Nel pomeriggio, comunque, le loro condizioni non destavano più preoccupazione: sono stati visti allo stadio, abbastanza tranquilli e sollevati. I dirigenti frusinati sono stati molto polemici. Anzitutto, prima di dare inizio alla gara, hanno preannunciato riserva scritta alla Lega semiprò; poi l'allenatore Mannocci ha dichiarato: « Giochiamo solo per non dare al Pro Vasto l'incasso ». Ma è chiaro che il risultato li soddisfa: hanno colto, infatti, un insperato pareggio, per 0 a 0. La squadra del Frosinone, secondo il racconto fatto dagli stessi dirigenti, era partita verso le 14 di ieri. A mezzogiorno, i giocatori avevano consumato il pasto nel solito ristorante cittadino; poi, a metà pomeriggio, nei pressi dell'Aquila, hanno fatto uno spuntino con panini. Giunti a Vasto, a sera, hanno preso alloggio all'Hotel Balocco, nella zona marina della città. Alle 20 sono scesi a cena: tutti, tranne Recchia e Monaco, hanno mangiato la ver dura per contorno. Verso l'una e mezzo di notte, Filipponi e Buttini hanno avvertito i primi sintomi di avvelenamento; poi tutti gli altri.
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