Ora la Svizzera di Giovanni Arpino

Ora la Svizzera Ora la Svizzera Ma chi sono gli autentici eroi della domenica? Un misto di vecchi e di nuovi: i «bombers» rieccoli tutti in linea con le loro batterie, da Speggiorin il « verde » che porta due punti alla Fiorentina, come già otto giorni or sono, a Cane il « canuto » che segna il primo gol alla Juve. Resuscita Boninsegna a Verona, Riva a Foggia, va in rete Pillici a Torino, ecco la doppietta di Savoldi (per non dir di Landini) a Bologna. Sono mancati solo Prati e José e Anastasi tra le «firme» celebri. Il campionato va accendendo le sue braci migliori, all'insegna di un «tourbillon» che crea equilibri inusitati. Chi avrebbe scommesso un soldo contro il Milan alla prima domenica, o contro la Juve perdente? Erano le «signore» dell'alta classifica, e ora debbono penare e curarsi ferite profonde. Il Cesena è stato addirittura ringraziato dal presidente rossonero Buticchi, che non sperava — ad un certo punto — se non in uno stri¬ minzito pareggio. E anche qui un « vecchione », cioè. Schnellinger, ha salvato Rocco. Adesso i campanilismi critici locali vorranno sbranare la Nazionale per immettere i loro beniamini al posto del Tizio o del Caio. Mentre con la Svizzera — già ostica come polenta ammuffita tra i nostri denti — servono impianti collaudati. Sentiamo il frizzo poco stimolante di nuove polemiche: la settimana aiuterà a smaltirle. Un'ultima indicazione: HH si è salvato a Verona, con una fortuna che ha dell'incredibile. Bisogna proprio dire che questi veronesi sono minati dal bacillo interista. Su sei incontri con i nerazzurri ne hanno persi cinque, sull'uno a uno di ieri sbagliano un rigore decisivo. Ma già li scusiamo: sentendosi in debito dopo lo sfracello commesso ai danni del Milan, nel maggio scorso, qualcosa dovevano pur restituire al popolo meneghino. Giovanni Arpino Ora la Svizzera Ora la Svizzera Ma chi sono gli autentici eroi della domenica? Un misto di vecchi e di nuovi: i «bombers» rieccoli tutti in linea con le loro batterie, da Speggiorin il « verde » che porta due punti alla Fiorentina, come già otto giorni or sono, a Cane il « canuto » che segna il primo gol alla Juve. Resuscita Boninsegna a Verona, Riva a Foggia, va in rete Pillici a Torino, ecco la doppietta di Savoldi (per non dir di Landini) a Bologna. Sono mancati solo Prati e José e Anastasi tra le «firme» celebri. Il campionato va accendendo le sue braci migliori, all'insegna di un «tourbillon» che crea equilibri inusitati. Chi avrebbe scommesso un soldo contro il Milan alla prima domenica, o contro la Juve perdente? Erano le «signore» dell'alta classifica, e ora debbono penare e curarsi ferite profonde. Il Cesena è stato addirittura ringraziato dal presidente rossonero Buticchi, che non sperava — ad un certo punto — se non in uno stri¬ minzito pareggio. E anche qui un « vecchione », cioè. Schnellinger, ha salvato Rocco. Adesso i campanilismi critici locali vorranno sbranare la Nazionale per immettere i loro beniamini al posto del Tizio o del Caio. Mentre con la Svizzera — già ostica come polenta ammuffita tra i nostri denti — servono impianti collaudati. Sentiamo il frizzo poco stimolante di nuove polemiche: la settimana aiuterà a smaltirle. Un'ultima indicazione: HH si è salvato a Verona, con una fortuna che ha dell'incredibile. Bisogna proprio dire che questi veronesi sono minati dal bacillo interista. Su sei incontri con i nerazzurri ne hanno persi cinque, sull'uno a uno di ieri sbagliano un rigore decisivo. Ma già li scusiamo: sentendosi in debito dopo lo sfracello commesso ai danni del Milan, nel maggio scorso, qualcosa dovevano pur restituire al popolo meneghino. Giovanni Arpino

Persone citate: Anastasi, Boninsegna, Buticchi, Cane, Savoldi

Luoghi citati: Bologna, Foggia, Landini, Svizzera, Torino, Verona