Una vittoria difficile in casa dell'Albenga

Una vittoria difficile in casa dell'Albenga Una vittoria difficile in casa dell'Albenga La capolista è passata con un gol di Magara Nervosismo in campo: due giocatori espulsi (Dal nostro corrispondente) Albenga, 7 ottobre. (g. m.) Col minimo scarto ma con pieno merito l'Albese ha sconfitto (1-0) l'Albenga e rafforzato la posizione di capolista. E' stato un incontro molto duro con scontri che qualche volta hanno sfiorato la cattiveria e l'arbitro ha dovuto espellere al 57' Boldo dell'Albenga e Capellazzo dell'Arnese per reciproche scorrettezze ed ammonire altri cinque giocatori, Roveta, Costanzo e Ramella dell'Albenga, Vignolo e Motta dell'Aibese. La partita ha assunto toni accesi per l'importanza che entrambe le squadre annettevano al risultato, i piemontesi di Ferretti per confermare il folgorante avvio di campionato, l'Albenga tesa alla ricerca di un riscatto, dopo l'inizio alquanto dimesso. Le squadre hanno assunto uno schieramento analogo, le consuete marcature in difesa, centrocampo infoltito, due punte, Motta e Magara per l'Albese, Vasconi e Rìzzln per l'Albenga. I due numeri nove, Capellazzo e Pioppo impegnati a tutto campo a controllarsi a vicenda. Nell'Albenga rientravano Ramella e Costanzo, mancava Ameri, stirato, e sostituito da un esordiente Baesso, di 17 anni. L'Albese ha prevalso in virtù di una migliore impostazione di gioco ed lia saputo condurre in porto 11 vantaggio conseguito al 15' con Magara. L'estrema sinistra, servita da Luciani, ha superato 11 diretto avversarlo Airaldi, in area, e con un tiro teso trasversale, è riuscito a battere Zanardini. Acquisito il vantaggio, i piemontesi hanno adottato una impostazione di rimessa, senza preoccuparsi di portare altre minacce alla rete avversarla e lasciando che l'Albenga esaurisse le proprie energie in un continuo quanto sterile attacco alla rete di Carabba, che in un palo di occasioni ha sfoggiato interventi decisivi per salvare il risultato. Determinante nelle file dell'Albese l'apporto del centrocampisti; Vignolo, Fiutino, Capellazzo e Luciani, abili nel controllare la palla e nel dialogare con stretti palleggi, hanno costituito il maggior ostacolo al tentativi di riscossa dell'Albenga, imperniata più su spunti individuali di Pioppo, Ramella, Costanzo, Vasconi e Cazzola, che su una manovra d'assieme. Albenga: Zanardini; Roveta, Airaldi; Costanzo, Ramella, Boldo; Vasconi, Baesso, Pioppo, Cazzola, Rizzin. Albese: Carabba; Ballarin, Gerbotto; Vignolo, Nolfo, Martinelli; Motta, Plutino, Capellazzo, Luciani, Magara. Arbitro: Da Pozzo di Monza. Rete: Magara al 15'. Una vittoria difficile in casa dell'Albenga Una vittoria difficile in casa dell'Albenga La capolista è passata con un gol di Magara Nervosismo in campo: due giocatori espulsi (Dal nostro corrispondente) Albenga, 7 ottobre. (g. m.) Col minimo scarto ma con pieno merito l'Albese ha sconfitto (1-0) l'Albenga e rafforzato la posizione di capolista. E' stato un incontro molto duro con scontri che qualche volta hanno sfiorato la cattiveria e l'arbitro ha dovuto espellere al 57' Boldo dell'Albenga e Capellazzo dell'Arnese per reciproche scorrettezze ed ammonire altri cinque giocatori, Roveta, Costanzo e Ramella dell'Albenga, Vignolo e Motta dell'Aibese. La partita ha assunto toni accesi per l'importanza che entrambe le squadre annettevano al risultato, i piemontesi di Ferretti per confermare il folgorante avvio di campionato, l'Albenga tesa alla ricerca di un riscatto, dopo l'inizio alquanto dimesso. Le squadre hanno assunto uno schieramento analogo, le consuete marcature in difesa, centrocampo infoltito, due punte, Motta e Magara per l'Albese, Vasconi e Rìzzln per l'Albenga. I due numeri nove, Capellazzo e Pioppo impegnati a tutto campo a controllarsi a vicenda. Nell'Albenga rientravano Ramella e Costanzo, mancava Ameri, stirato, e sostituito da un esordiente Baesso, di 17 anni. L'Albese ha prevalso in virtù di una migliore impostazione di gioco ed lia saputo condurre in porto 11 vantaggio conseguito al 15' con Magara. L'estrema sinistra, servita da Luciani, ha superato 11 diretto avversarlo Airaldi, in area, e con un tiro teso trasversale, è riuscito a battere Zanardini. Acquisito il vantaggio, i piemontesi hanno adottato una impostazione di rimessa, senza preoccuparsi di portare altre minacce alla rete avversarla e lasciando che l'Albenga esaurisse le proprie energie in un continuo quanto sterile attacco alla rete di Carabba, che in un palo di occasioni ha sfoggiato interventi decisivi per salvare il risultato. Determinante nelle file dell'Albese l'apporto del centrocampisti; Vignolo, Fiutino, Capellazzo e Luciani, abili nel controllare la palla e nel dialogare con stretti palleggi, hanno costituito il maggior ostacolo al tentativi di riscossa dell'Albenga, imperniata più su spunti individuali di Pioppo, Ramella, Costanzo, Vasconi e Cazzola, che su una manovra d'assieme. Albenga: Zanardini; Roveta, Airaldi; Costanzo, Ramella, Boldo; Vasconi, Baesso, Pioppo, Cazzola, Rizzin. Albese: Carabba; Ballarin, Gerbotto; Vignolo, Nolfo, Martinelli; Motta, Plutino, Capellazzo, Luciani, Magara. Arbitro: Da Pozzo di Monza. Rete: Magara al 15'.

Luoghi citati: Albenga, Monza, Vignolo