Tamburello, Murisengo in festa
Tamburello, Murisengo in festa Tamburello, Murisengo in festa Nuova affermazione del Lavazza - Lanciati persino fuochi artificiali (Nostro servizio particolare) Murisengo, 30 settembre. Mortaretti e majorettes hanno festeggiato il Lavazza Murisengo, campione italiano 1973 di tamburello. La certezza matematica della vittoria era subordinata al risultato della gara col Salvi Verona, ma già tutto era stato preparato con cura per la grande festa. E cesi, quando l'ultimo colpo di tamburello ha siglato il successo dei « rossi » di Lavazza (19-8). hanno cominciato a tambureggiare i fuochi d'artificio, men;re entravano in campo la banda e le belle majorettes di Trino. Un aeroplano lanciava sul terreno di gioco migliaia di scudetti tricolore. Foto ricordo a non finire. s;ene di gioia da parte di tifosi e dirigenti, premi ai giocatori (gli unici impassibili tra tanta gente che sembrava impazzita) e poi tutti in paese a bagnare il trionfo con un bicchiere di buon vino. Murisengo ha così centrato il suo obiettivo: strappare a Castell'Alfero il monopolio del successo e riconquistare quello scudetto che fu già suo nel 1969. Il Lavazza ha programmato l'operazione con cura, assicurandosi i migliori giocatori reperibili sul mercato, ed oggi vede coronate le sue speranze. Una vittoria che non fa una grinza, e premia dopo tanti anni la cittadina che ha ridato vita e lustro ad uno sport che sembrava ormai sulla via di scomparire. La rinascita del tamburello Infatti, con il primo Torneo del Monferrato, è partita proprio da Murisengo, e tra i suoi artefici vanta Lavazza. Dialto e Bonasso, i dirigenti della squadra neo-campione. In pochi paesi del Monferrato il gioco del tamburello è seguito come qui. Oggi, durante la partita, Murisengo offriva uno spettacolo strano: tutti i 2000 abitanti erano allo sferisterio e per le strade non si vedeva anima viva. Ma prima di chiudere l'uscio di casa ciascuno aveva messo una bandiera al balcone, pregustando la vittoria. Ed il quintetto locale, i fratelli RioIfi. capitan Malpetti, Conati e Recagni, ha tenuto fede alle promesse giocando una bella partita e, quel che è più importante, assicurandosi i due punti decisivi per lo scudetto. Questo successo, nelle intenzioni dei dirigenti, è destinato a ripetersi anche nelle prossime stagioni. « La squadra è riconfermata al completo — ha dichiarato il • factotum » della formazione, Bonasso —, dove li troviamo altri cinque giocatori come questi? ». Il Viarigi, che ad un certo momento sembrava avere la vittoria in pugno, ha dovuto in¬ vece accontentarsi del secondo posto. Un secondo posto che però vale moltissimo, se si pensa che la squadra solo un anno fa giocava in serie B. Oggi ha compiuto un'impresa eccezionale espugnando il difficile campo di Francavilla (19-15): questa affermazione dovrebbe perciò chiudere ogni polemica, sia per quanto riguarda il titolo regionale (due incontri tra Viarigi e Francavilla, due vittorie del Viarigi, a confermare la propria superiorità), sia per quanto riguarda il « giallo » di Verona. „ .„„ m. san. Risultati: Lavazza MurisengoSalvi Verona 19-8; FrancavillaViarigi 15-19; Bure ValpolicellaBotti Capriano 19-15. Classifica finale: Murisengo punti 17; Viarigi 16; Francavilla 13; Salvi 8; Bure 6: Botti 0. Tamburello, Murisengo in festa Tamburello, Murisengo in festa Nuova affermazione del Lavazza - Lanciati persino fuochi artificiali (Nostro servizio particolare) Murisengo, 30 settembre. Mortaretti e majorettes hanno festeggiato il Lavazza Murisengo, campione italiano 1973 di tamburello. La certezza matematica della vittoria era subordinata al risultato della gara col Salvi Verona, ma già tutto era stato preparato con cura per la grande festa. E cesi, quando l'ultimo colpo di tamburello ha siglato il successo dei « rossi » di Lavazza (19-8). hanno cominciato a tambureggiare i fuochi d'artificio, men;re entravano in campo la banda e le belle majorettes di Trino. Un aeroplano lanciava sul terreno di gioco migliaia di scudetti tricolore. Foto ricordo a non finire. s;ene di gioia da parte di tifosi e dirigenti, premi ai giocatori (gli unici impassibili tra tanta gente che sembrava impazzita) e poi tutti in paese a bagnare il trionfo con un bicchiere di buon vino. Murisengo ha così centrato il suo obiettivo: strappare a Castell'Alfero il monopolio del successo e riconquistare quello scudetto che fu già suo nel 1969. Il Lavazza ha programmato l'operazione con cura, assicurandosi i migliori giocatori reperibili sul mercato, ed oggi vede coronate le sue speranze. Una vittoria che non fa una grinza, e premia dopo tanti anni la cittadina che ha ridato vita e lustro ad uno sport che sembrava ormai sulla via di scomparire. La rinascita del tamburello Infatti, con il primo Torneo del Monferrato, è partita proprio da Murisengo, e tra i suoi artefici vanta Lavazza. Dialto e Bonasso, i dirigenti della squadra neo-campione. In pochi paesi del Monferrato il gioco del tamburello è seguito come qui. Oggi, durante la partita, Murisengo offriva uno spettacolo strano: tutti i 2000 abitanti erano allo sferisterio e per le strade non si vedeva anima viva. Ma prima di chiudere l'uscio di casa ciascuno aveva messo una bandiera al balcone, pregustando la vittoria. Ed il quintetto locale, i fratelli RioIfi. capitan Malpetti, Conati e Recagni, ha tenuto fede alle promesse giocando una bella partita e, quel che è più importante, assicurandosi i due punti decisivi per lo scudetto. Questo successo, nelle intenzioni dei dirigenti, è destinato a ripetersi anche nelle prossime stagioni. « La squadra è riconfermata al completo — ha dichiarato il • factotum » della formazione, Bonasso —, dove li troviamo altri cinque giocatori come questi? ». Il Viarigi, che ad un certo momento sembrava avere la vittoria in pugno, ha dovuto in¬ vece accontentarsi del secondo posto. Un secondo posto che però vale moltissimo, se si pensa che la squadra solo un anno fa giocava in serie B. Oggi ha compiuto un'impresa eccezionale espugnando il difficile campo di Francavilla (19-15): questa affermazione dovrebbe perciò chiudere ogni polemica, sia per quanto riguarda il titolo regionale (due incontri tra Viarigi e Francavilla, due vittorie del Viarigi, a confermare la propria superiorità), sia per quanto riguarda il « giallo » di Verona. „ .„„ m. san. Risultati: Lavazza MurisengoSalvi Verona 19-8; FrancavillaViarigi 15-19; Bure ValpolicellaBotti Capriano 19-15. Classifica finale: Murisengo punti 17; Viarigi 16; Francavilla 13; Salvi 8; Bure 6: Botti 0.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Un russo che bisognerà conoscere
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Biagi e il ragazzo Gesù
- E9 salito su un treno sbagliato
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy