Fanno tenerezza le vecchie auto

Fanno tenerezza le vecchie auto Fanno tenerezza le vecchie auto La Renault del 1912 compie un breve tragitto sulla pista dell'aeroporto di Casale Casale, 23 settembre. Il Veteran car club di Torino ha organizzato all'autodromo di Casale una manifestazione di auto d'epoca a cui hanno partecipato con entusiasmo i proprietari di vetture famose. C'erano anche la macchina resa nota dalla copertina del disco di Gaber: «Torpedo blu» e la «Fiat 509» di due torinesi, il meccanico Bartolomeo Mantuetto e l'orefice Mario Politi, che posseggono dieci auto d'epoca. C'era una magnifica «Lancia Delta», del 1910, una delle prime realizzate; ne è proprietario un rappresentante, Oscar espellano. In una cascina veneta Osvaldo Duzzi, autista torinese, ha trovato una rarissima «502» Torpedo: «La usavano come sgranatrice di pannocchie e avevano buttato via molti pezzi. Ho impiegato due anni a restaurarla». Le veterane, ansimanti e sbuffanti, si sono inseguite lungo i 2400 metri del circuito abituato a vedere ben altri bolidi. I sorpassi erano talvolta patetici. La graziosa e rarissima «Renault» del 1912 dell'antiquario vercellese Donati, doppiata prepotentemente dalla «Balilla Coppa d'oro» del torinese Paolo Rosina. Ma c'era anche qualche «purosangue», come la «Bugatti 1500» di Amedeo De Michelis, di Loano, capace ancora di raggiungere i 140 all'ora. Fanno tenerezza le vecchie auto Fanno tenerezza le vecchie auto La Renault del 1912 compie un breve tragitto sulla pista dell'aeroporto di Casale Casale, 23 settembre. Il Veteran car club di Torino ha organizzato all'autodromo di Casale una manifestazione di auto d'epoca a cui hanno partecipato con entusiasmo i proprietari di vetture famose. C'erano anche la macchina resa nota dalla copertina del disco di Gaber: «Torpedo blu» e la «Fiat 509» di due torinesi, il meccanico Bartolomeo Mantuetto e l'orefice Mario Politi, che posseggono dieci auto d'epoca. C'era una magnifica «Lancia Delta», del 1910, una delle prime realizzate; ne è proprietario un rappresentante, Oscar espellano. In una cascina veneta Osvaldo Duzzi, autista torinese, ha trovato una rarissima «502» Torpedo: «La usavano come sgranatrice di pannocchie e avevano buttato via molti pezzi. Ho impiegato due anni a restaurarla». Le veterane, ansimanti e sbuffanti, si sono inseguite lungo i 2400 metri del circuito abituato a vedere ben altri bolidi. I sorpassi erano talvolta patetici. La graziosa e rarissima «Renault» del 1912 dell'antiquario vercellese Donati, doppiata prepotentemente dalla «Balilla Coppa d'oro» del torinese Paolo Rosina. Ma c'era anche qualche «purosangue», come la «Bugatti 1500» di Amedeo De Michelis, di Loano, capace ancora di raggiungere i 140 all'ora.

Persone citate: Amedeo De Michelis, Donati, Gaber, Mario Politi, Osvaldo Duzzi, Paolo Rosina

Luoghi citati: Casale, Loano, Torino