Tra i due "litiganti,, approfitta Bitossi
Tra i due "litiganti,, approfitta Bitossi Gimondi e Merckx si controllano Tra i due "litiganti,, approfitta Bitossi Scattato a tre chilometri dall'arrivo, il toscano ha vinto il secondo Gran premio ciclistico di Mendrisio, precedendo Tasso belga di 5" - Il campione del mondo 4° (Nostro servizio particolare] Mendrisio, 9 settembre. ■ Tra i due litiganti... il terzo gode »: è un vecchio proverbio la cui validità s'è rinnovata oggi nel Canton Ticino per Eddy Merckx e Felice Gimondi, che si ritrovavano di fronte a una settimana esatta dal campionato del mondo di Barcellona. Ad approfittarne, in quest'occasione, è stato Franco Bitossi. Gli azzurri di Barcellona continuano, dunque, a mietere allori, visto che anche ieri, in Piemonte, aveva trionfato il migliore. Felice Gimondi. davanti a Marcello Bergamo. Il Merckx visto oggi sul circuito iridato del 1971 di Mendrisio non era certamente il miglior Merckx. Il suo direttore tecnico, Giorgio Albani, aveva detto prima della partenza: « Avrebbe bisogno di restare in Italia, lontano da accuse, critiche e polemiche, almeno per una quindicina di giorni. Ritroverebbe il morale molto prima e potrebbe disputare un'ottima Parigi-Bruxelles il 26 settembre. In Belgio, gli hanno fatto un vero e proprio processo, sia per la sua sconfitta sia per aver sacrificato vanamente Maertens ». Così il belga, oggi non è riuscito a cogliere la vittoria sul circuito che lo aveva visto imporsi sia nel 71, alla fine del campionato del mondo, davanti a Gimondi, sia l'anno scorso, al termine del primo G.P. di Mendrisio, davanti a Van Springel. A tre chilometri dall'arrivo, approfittando della stretta marcature reciproca fra Merckx e Gimondi, è evaso Franco Bitossi. che è giunto al traguardo con 5" di vantaggio, cogliendo così la sua 103J vittoria professionistica e portandosi a una sola lunghezza da Gimondi, giunto a quota 104 proprio ieri con il Giro del Piemonte. Bitossi ha preso il largo da un gruppetto di nove unità che si era formato a 18 chilometri dal traguardo per iniziativa del brianzolo Maggioni: nella scia dell'atleta della Dreher si era lanciato uno dei gregari di Merckx. De Schoenmaecker, poi erano seguiti via via Bitossi portatovi dal gregario Di Caterina, che ha poi ceduto), Merckx, Gimondi. Zilioli, Gòsta Pettersson, Pollentier e Dewitte. All'arrivo, Bitossi ha ringraziato Di Caterina per l'ottimo lavoro svolto, aggiungendo che nel finale di stagione vuole vincere ancora qualche corsa in linea. Eddy Merckx ha spiegato che cercherà di riscattarsi completamente alla Parigi-Bruxelles, dato che ha bisogno d'un po' di tempo per ritrovare la forma e il morale migliori. Il " campionissimo > oggi è scattato a un chilometro dall'arrivo dal gruppetto di Gimondi per cogliere il secondo posto in solitudine. Gimondi ha dovuto fare i conti con la stanchezza accumulata ieri, dopo settanta chilometri di fuga, per vincere il Giro del Piemonte e s'è dovuto accontentare del quarto posto. Zilioli è apparso in ripresa. Hanno preso parte alla corsa 77 corridori, su un anello di km 12,600 da coprire quindici volte. Durante il sesto giro è evaso Conati, che è rimasto in fuga per tre giri con un vantaggio massimo di 1 '36". Nessun altro episodio fino all'iniziativa promossa da Maggioni. Da segnalare, una caduta di Thomas Petterson durante il tredicesimo giro a causa di due bambini che gli hanno tagliato la strada: nessuna conseguenza grave, però, per lo svedese. S- P- S- Ordine d'arrivo: 1. Franco Bitossi (Sammontana) che compie km 189 in 4 ore 46'09" alla media oraria di km 39,629; 2. E. Merckx (Belg.) a 5": 3. Michel Pollentier (Belg.) a 7"; 4. Felice Gimondi s.t.; 5. De Witte (Belg.) s.t.; 6. Zilioli s.t.; 7) Gbsta Petterson (Svez.) s.t.; 8. Maggioni s.t.: 9. Dalla Bona o 38": 10. De Schoenmaecher (Belg.) s.t.: 11. Rossi a 2'03"; 12. Huysmann (Belg.); 13. Dury (Belg.); 14. Polidori; 15. Boifava; 16. Riccomi; 17. Varini; 18. Di Caterina; 19. Fabbri; 20. Diego Moser; 22. Paolini (tutti con il tempo di Rossi). Franco Bitossi, tornato al successo a Mendrisio Tra i due "litiganti,, approfitta Bitossi Gimondi e Merckx si controllano Tra i due "litiganti,, approfitta Bitossi Scattato a tre chilometri dall'arrivo, il toscano ha vinto il secondo Gran premio ciclistico di Mendrisio, precedendo Tasso belga di 5" - Il campione del mondo 4° (Nostro servizio particolare] Mendrisio, 9 settembre. ■ Tra i due litiganti... il terzo gode »: è un vecchio proverbio la cui validità s'è rinnovata oggi nel Canton Ticino per Eddy Merckx e Felice Gimondi, che si ritrovavano di fronte a una settimana esatta dal campionato del mondo di Barcellona. Ad approfittarne, in quest'occasione, è stato Franco Bitossi. Gli azzurri di Barcellona continuano, dunque, a mietere allori, visto che anche ieri, in Piemonte, aveva trionfato il migliore. Felice Gimondi. davanti a Marcello Bergamo. Il Merckx visto oggi sul circuito iridato del 1971 di Mendrisio non era certamente il miglior Merckx. Il suo direttore tecnico, Giorgio Albani, aveva detto prima della partenza: « Avrebbe bisogno di restare in Italia, lontano da accuse, critiche e polemiche, almeno per una quindicina di giorni. Ritroverebbe il morale molto prima e potrebbe disputare un'ottima Parigi-Bruxelles il 26 settembre. In Belgio, gli hanno fatto un vero e proprio processo, sia per la sua sconfitta sia per aver sacrificato vanamente Maertens ». Così il belga, oggi non è riuscito a cogliere la vittoria sul circuito che lo aveva visto imporsi sia nel 71, alla fine del campionato del mondo, davanti a Gimondi, sia l'anno scorso, al termine del primo G.P. di Mendrisio, davanti a Van Springel. A tre chilometri dall'arrivo, approfittando della stretta marcature reciproca fra Merckx e Gimondi, è evaso Franco Bitossi. che è giunto al traguardo con 5" di vantaggio, cogliendo così la sua 103J vittoria professionistica e portandosi a una sola lunghezza da Gimondi, giunto a quota 104 proprio ieri con il Giro del Piemonte. Bitossi ha preso il largo da un gruppetto di nove unità che si era formato a 18 chilometri dal traguardo per iniziativa del brianzolo Maggioni: nella scia dell'atleta della Dreher si era lanciato uno dei gregari di Merckx. De Schoenmaecker, poi erano seguiti via via Bitossi portatovi dal gregario Di Caterina, che ha poi ceduto), Merckx, Gimondi. Zilioli, Gòsta Pettersson, Pollentier e Dewitte. All'arrivo, Bitossi ha ringraziato Di Caterina per l'ottimo lavoro svolto, aggiungendo che nel finale di stagione vuole vincere ancora qualche corsa in linea. Eddy Merckx ha spiegato che cercherà di riscattarsi completamente alla Parigi-Bruxelles, dato che ha bisogno d'un po' di tempo per ritrovare la forma e il morale migliori. Il " campionissimo > oggi è scattato a un chilometro dall'arrivo dal gruppetto di Gimondi per cogliere il secondo posto in solitudine. Gimondi ha dovuto fare i conti con la stanchezza accumulata ieri, dopo settanta chilometri di fuga, per vincere il Giro del Piemonte e s'è dovuto accontentare del quarto posto. Zilioli è apparso in ripresa. Hanno preso parte alla corsa 77 corridori, su un anello di km 12,600 da coprire quindici volte. Durante il sesto giro è evaso Conati, che è rimasto in fuga per tre giri con un vantaggio massimo di 1 '36". Nessun altro episodio fino all'iniziativa promossa da Maggioni. Da segnalare, una caduta di Thomas Petterson durante il tredicesimo giro a causa di due bambini che gli hanno tagliato la strada: nessuna conseguenza grave, però, per lo svedese. S- P- S- Ordine d'arrivo: 1. Franco Bitossi (Sammontana) che compie km 189 in 4 ore 46'09" alla media oraria di km 39,629; 2. E. Merckx (Belg.) a 5": 3. Michel Pollentier (Belg.) a 7"; 4. Felice Gimondi s.t.; 5. De Witte (Belg.) s.t.; 6. Zilioli s.t.; 7) Gbsta Petterson (Svez.) s.t.; 8. Maggioni s.t.: 9. Dalla Bona o 38": 10. De Schoenmaecher (Belg.) s.t.: 11. Rossi a 2'03"; 12. Huysmann (Belg.); 13. Dury (Belg.); 14. Polidori; 15. Boifava; 16. Riccomi; 17. Varini; 18. Di Caterina; 19. Fabbri; 20. Diego Moser; 22. Paolini (tutti con il tempo di Rossi). Franco Bitossi, tornato al successo a Mendrisio
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